Reggio Calabria, “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”

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di Katia Germanò – Oggi, in ogni città italiana, le Istituzioni, le Forze dell’Ordine ed i cittadini rendono omaggio ai caduti di tutte le guerre deponendo ai piedi del “Monumento dei Caduti” una corona di alloro. Anche nella nostra città, Reggio Calabria, sul Lungomare, ancora accarezzato dalle temperature miti portate dai venti di Scirocco, all’altezza della Prefettura, si è svolta questa mattina, di fronte alla autorità politiche, religiose ed istituzionali, la breve cerimonia terminata con la deposizione della corona. Il 4 novembre è il “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”. E’ un “momento” per la commemorazione dei caduti di tutte le guerre, del ringraziamento ai militari in servizio, in Italia e nelle missioni internazionali all’estero, di Festa per l’Unità Nazionale (avvenuta il 04 novembre 1918, giorno della fine della prima guerra mondiale per l’Italia) . Istituita nel 1919, fino al 1976 è stata un giorno festivo a tutti gli effetti. Dal 1977 in poi, per motivi economici con lo scopo di aumentare il numero di giorni lavorativi, è stata resa “festa mobile” che cadeva nella prima domenica di novembre. Nel corso degli anni ’80 e ’90 aveva perso parte della scommemorazione caduti 2014ua importanza ma recentemente è tornata ad essere celebrata in ampio modo. Le celebrazioni italiane più importanti si tengono nelle città di Trento, Trieste e Roma, dove le più alte cariche dello Stato rendono omaggio al “Milite Ignoto”, la cui salma riposa presso l’Altare della Patria nella Capitale, si recano in visita al Sacrario di Redipuglia, Friuli Venezia Giulia, dove sono custodite le salme di 100.000 caduti nella guerra del ’15-’18, nonché a Vittorio Veneto, provincia di Treviso, la località in cui si svolse l’ultimo confronto militare della Grande Guerra fra Esercito italiano ed Esercito austro-ungarico.

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