Il Governo ha accolto la richiesta avanzata dell’amministrazione di sbloccare i fondi per la riqualificazione degli immobili aterp del quartiere Savutano di Lamezia Terme. I 30 milioni di euro assegnati a Lamezia grazie al progetto SARA, presentato dal Comune in occasione del bando nazionale per il piano città, rischiavano di rimanere bloccati a causa dei vincoli europei del patto di stabilità. Ora grazie alla richiesta del Comune i fondi sono sbloccati.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM sblocca Italia) del 28 ottobre scorso ha riguardato in tutta Italia solo 128 comuni e tra questi Lamezia e Brindisi sono le due città che hanno ottenuto lo sblocco dei finanziamenti più rilevanti (in Calabria solo due comuni sono stati ammessi dal decreto Lamezia e Paterno Calabro).
“In questi anni- ha dichiarato il sindaco Gianni Speranza-abbiamo progettato molto, per rinnovare e riqualificare la città, ottenendo significativi finanziamenti nazionali ed europei. Siamo la città che ha speso e rendicontato di più per i PISU e che ha lavorato in questi anni per non perdere neanche un euro di quelli conquistati. Grazie alla nostra tenacia e al nostro impegno il piano città ed il progetto SARA andranno avanti: più di settanta appartamenti mai ultimati, una decina di casermoni iniziati dall’aterp e mai completati lasciati in stato di abbandono da tantissimi anni, in uno dei quartieri della città, savutano, in forte sviluppo ed espansione, potranno ora essere ristrutturati e terminati riqualificando così un’intera area della nostra città e dando anche una risposta ai bisogni abitativi dei lametini”.