16:45 – Torna sull’argomento della pena di morte Papa Francesco, in particolare sull’ergastolo e le condizioni carcerarie in generale. Il Papa ha infatti sottolineato come anche l’ergastolo sia un sorta di pena di morte, una “pena di morte nascosta”. Una preoccupante piaga umana affiancata dalle “cosiddette esecuzioni extragiudiziali o extralegali”. Il Papa tuona a muso duro sui diritti della dignità della persona umana e contro ogni tipo di “tortura”, che sia fisica o morale che fanno delle carceri dei moderni campi di concentramento. Papa Francesco appare molto chiaro anche per quanto concerne i provvedimenti per i minori e le persone anziane, i quali dovrebbero rientrare nei trattamenti adottati per le donne incinte, per i genitori di figli disabili o le persone con handicap. “Una forma di tortura è a volte quella che si applica mediante la reclusione in carceri di massima sicurezza” dice Papa Francesco, che “denuncia” la mancanza in questi ambienti di stimoli sensoriali, la completa impossibilità di comunicazione e la mancanza di contatti con altri esseri umani.