Il “Programma per la Famiglia” che congiuntamente, come “Forum delle Associazioni Familiari” ed associazione “La Manif Pour Tous”, abbiamo lanciato e proposto per questa campagna elettorale, voleva essere un contributo positivo sulle politiche familiari che necessariamente la prossima amministrazione comunale dovrà affrontare. Nei sei punti proposti si trovano semplici misure realizzabili a “costo zero” e che rappresentano un impegno concreto verso le famiglie (in particolare quelle numerose e quelle con all’interno persone con handicap) per una politica fiscale più equa e per stabilire un confronto ed un dialogo stabile con le realtà associative che rappresentano le famiglie reggine, con l’obiettivo di difendere le giovani generazioni dal pericolo dell’ideologia gender. Ci spiace e ci preoccupa notare come questa offerta non sia stata capita da molti ed è stata accolta da pochi candidati seppur di diversi schieramenti. Questo, purtroppo, evidenzia come la famiglia oggi sia sotto un duro attacco culturale, tanto da non essere più il soggetto centrale nelle attenzioni della politica. Questo è un grave errore che avrà ripercussioni negative su tutta la società. È, infatti, innegabile il ruolo, costituzionalmente riconosciuto, che ha avuto la famiglia nella formazione e nella crescita di tutto il Paese, così come non si può non prendere atto che in questo particolare momento di crisi economica e morale che sta attraversando la città di Reggio Calabria, la famiglia ha dimostrato tutta la sua forza nel mantenere aggregata la comunità reggina, tutelandola da comportamenti irrazionali che possono causare disordine pubblico o addirittura favorire il fenomeno mafioso. La famiglia naturale, fondata sul matrimonio tra un uomo ed una donna, non può essere solo un veloce passaggio retorico nei discorsi e nei vari programmi elettorali di chi si è candidato, ma deve essere riconosciuta come il soggetto sul quale poter ricostruire l’intero tessuto sociale ed economico della città attraverso una politica che agisca con concretezza e determinazione! Coloro che non hanno sottoscritto il “Programma per la Famiglia” hanno certamente perso un’occasione per dimostrare questo impegno, in particolare alcuni di questi confidiamo siano stati semplicemente distratti. Non vorremmo scoprire che questi abbiano rinunciato al valore della famiglia intimoriti da pressioni o da lusinghe di alcune lobbies che sostengono l’ideologia del terzo millennio, l’ideologia gender. A coloro, invece, che hanno fatto propri i punti programmatici proposti va il nostro sincero augurio di poterli rappresentare all’interno del prossimo Consiglio Comunale, ma i ringraziamenti sono rinviati a quando quanto sottoscritto diventerà realtà. noi a tal proposito vigileremo.
Di seguito la lista per ordine alfabetico di chi ha aderito al “Programma per la Famiglia”
Candidati a sindaco: Lucio Dattola, per la coalizione di centro-destra
Candidati al Consiglio Comunale:
Tutti i candidati della lista “Alleanza Calabrese” con Dattola sindaco
Tutti i candidati della lista “Fratelli d’Italia” con Dattola sindaco
Tutti i candidati della lista “Insieme a Dattola” con Dattola sindaco
Tutti i candidati della lista “Oltre” con Falcomatà sindaco
Candidato Antonio Gentile lista “Forza Reggio” con Ferrara sindaco
Candidato Franco Germanò lista “SUD” con Dattola sindaco
Candidato Filippo Arilotta lista “Reggio Futura” con Dattola sindaco
Candidato Giuseppe Agliano lista “Reggio Futura” con Dattola sindaco
Candidato Salvatore Borrelli lista “NCD” con Dattola sindaco
Candidata Tiziana Catalano lista “Reggio Futura” con Dattola sindaco