Fondo di Garanzia Regionale: 10 della Giunta Loiero sotto la lente d’ingrandimento della GDF

regioneIeri mattina, la Guardia di Finanza di Cosenza ha eseguito un sequestro preventivo per oltre 12,5 milioni di euro di un “Fondo di Garanzia” istituito dalla Regione Calabria nell’ambito del piano di azione finalizzato all’inserimento nel mercato del lavoro e all’incremento occupazionale per l’anno 2008. Dalle indagini, apparirebbero condotte illecite poste in essere da alcuni  componenti della Giunta Regionale dell’anno 2009, unitamente ad alcuni dirigenti della Regione. I soggetti in questione, sarebbero stati consapevoli dell’insolvenza patrimoniale e della completa inaffidabilità di imprese che avevano richiesto l’assegnazione dell’incentivo nell’ambito del predetto piano di azione, per cui avrebbero costituito in maniera illegittima, un fondo posto indirettamente a garanzia delle stesse aziende, distraendo così risorse economiche destinate ad altre finalità. La regione Calabria avrebbe  fatto ottenere alle imprese coinvolte e duplice vantaggio non dovuto. Le aziende, si sarebbero accaparrate da un lato il finanziamento pubblico, e dall’altro, sarebbero rimaste immuni dalle conseguenze di un proprio inadempimento, perché in quella situazione , a risponderne sarebbe stata la Regione con il fondo di garanzia  creato ad hoc. La vicenda ha origine nel 2008  quando numerose imprese hanno avanzato istanza al fine di ottenere un contributo, vincolato all’incremento occupazionale, che veniva concesso anticipatamente e a fondo perduto per l’intero ammontare, alle imprese richiedenti con il solo obbligo di munirsi di una polizza fideiussoria bancaria a garanzia dell’importo ricevuto, riscattabile dalla Regione Calabria in caso di inadempienza ai requisiti previsti dal bando pubblico. Circa 200 delle imprese, che speravano nell’ottenimento dell’incentivo pubblico, erano sprovviste dei requisiti minimi di solvibilità patrimoniale, non avrebbero quindi potuto ottenere una polizza fideiussoria da nessun istituto di credito ( nessuno sarebbe stato disposto ad accollarsi quell’elevatissimo rischio di insolvenza) e di conseguenza non avrebbero potuto accedere al contributo. La creazione del fondo di garanzia, ha aggirato quell’ostacolo, perché ha consentito ad una banca di rilasciare le polizze fideiussorie situazione che ha rimesso in gioco le imprese altrimenti escluse dal bando in modo che anch’esse potessero fruire in questo caso  illegittimamente degli incentivi all’occupazione.

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About the Author: Fabrizio Pace

Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.