La famiglia è sacra! Lo diceva Aristotele più di 2000 anni fa, lo diceva Gesù Cristo 2000 anni fa, lo diceva Hegel più di due secoli fa, lo dicevano i nostri padri costituenti nemmeno 70 anni fa, lo ribadisce il Sinodo della Chiesa Cattolica appena concluso, e continua a dirlo l’evidenza della natura e di ogni società umana. Eppure oggi la famiglia è sotto attacco culturale da lobbies che vogliono distruggere il tessuto sociale in favore di una cultura relativista che vuole l’Uomo sempre più solo nella sua individualità, semplice consumatore alla mercè delle leggi di mercato. A questo attacco la politica deve rispondere con forza rimettendo al centro della sua azione proprio la famiglia e la sua promozione, non a parole ma attraverso atti concreti. È indiscusso, infatti, il ruolo sociale che svolgono le famiglie, in particolare nella società reggina oggi dilaniata da una crisi economica senza precedenti, ed è indiscutibile che ogni prospettiva di ripresa socio-economica passi necessariamente dalle famiglie. Per questo motivo raccolgo ed aderisco al “Programma per la Famiglia” promosso dal “Forum delle Associazioni Familiari” e dall’associazione “La Manif Pour Tous” come impegno positivo nell’eventualità di una mia elezione al Consiglio Comunale. Il “Programma per la Famiglia” rappresenta una proposta concreta ed a costo zero per una politica attenta al dialogo ed alle necessità delle famiglie che si contrappone alla vuota retorica di altri programmi elettorali e soprattutto si contrappone agli attacchi ideologici di un particolare schieramento che fa riferimento alla candidatura di Falcomatà. Ieri, infatti, in un confronto fra candidati promosso dall’Associazione Nazionale Famiglie Numerose, il giovane candidato non ha mancato di manifestare la sua volontà di aprire un registro per le unioni civili sia etero che gay. Un provvedimento puramente ideologico e senza reali effetti giuridici in quanto risulterà nullo ed illegale. Infatti, questa è materia esclusivamente parlamentare, non dei Comuni, e risulterebbe un atto grave per un sindaco, autorità dello Stato, porsi fuori dai limiti della legalità, soprattutto in una città come Reggio che ha bisogno di buoni esempi di legalità a partire dal suo maggiore rappresentante. Le intenzioni puramente ideologiche di questo punto programmatico della coalizione di centrosinistra sono state confermate ieri sera dallo stesso Falcomatà che alla precisa domanda rivoltagli su cosa consistano queste unioni civili, sia etero che gay, non ha saputo, o voluto dare una risposta. A questa cultura relativista, a tanto approssimatismo, in qualità di candidato al Consiglio Comunale con la lista “Forza Reggio”, rispondo con la concretezza del “Programma per la Famiglia”.
Antonio Gentile – candidato lista Forza Reggio con Ferrara sindaco