Secondo un’analisi della CGIA, Associazione Artigiani Piccole Imprese, di Mestre, saranno un centinaio le tasse tra addizionali, bolli, canoni, cedolare, concessioni, contributi, diritti, imposte, maggiorazioni, ritenute, sovraimposte, tasse e tributi, che le imprese dovranno pagare tra il mese di Novembre e quello di Dicembre.
Per un totale di 91 miliardi di euro, circa 25 scadenze fiscali, pari ad una ogni due giorni. Situazione assolutamente difficile da sostenere. Come ci può essere, a tal proposito, una crescita, se le imprese sono costrette a fare salti mortali per poter ottemperare a tutte le imposte che lo Stato gli richiede?