12:00 – Periodo d’oro per il panorama teatrale calabrese che, quest’anno più che mai, si prepara ad ospitare una stagione davvero ricca di notevoli performance. Spettacoli, opere e commedie si alterneranno nelle principali città calabresi: Cosenza e Catanzaro, infatti, si sfideranno a colpi di cultura e performance musicali sul palcoscenico del Rendano e del Politeama. Di particolare rilevanza la stagione teatrale proposta dall’Auditorium comunale di Polistena. A Reggio Calabria apre i battenti il Siracusa Teatro con una serie di eventi firmata Officina dell’Arte, diretta dall’attore Giuseppe Piromalli reduce da un inaspettato divorzio dalla compagnia Blue Sky. Resta fuori dai giochi, purtroppo, il Teatro Cilea. Il Teatro Comunale di Reggio Calabria, infatti, continua a tenere le luci spente su di esso, lasciando l’amaro in bocca non soltanto ai cittadini ma – soprattutto – ai tanti artisti che conoscono il Cilea e che molto spesso si sono ritrovati a riconoscere come sia un peccato “avere un teatro così bello, peccato non venga valorizzato come meriterebbe”. Una storia, quella del Teatro Cilea, dalla vita altalenante al quale sembriamo fin troppo abituati, mentre passa in secondo piano l’aspetto più importante: il contributo che la cultura, in una terra troppo complicata come la nostra, potrebbe dare, ed essere una rassicurante via di ripresa. Un porto sicuro dal quale “ri-partire”. Far sì che sia la luce del palcoscenico a non lasciare Reggio Calabria nel buio, quello intellettuale.
Riflettori puntati sui teatri calabresi, resta al buio il Teatro Cilea
