Il Sindaco che verrà riceverà una dote di opere pubbliche che non ha precedenti nella storia dell’Amministrazione comunale, un patrimonio di progetti e di opere avviate o realizzate, da consegnare alla Città. Non vi è qui la volontà di rivendicare la paternità di un impegno profuso dalla Destra negli anni del governo e del lavoro per Reggio, bensì la necessità di divulgare e identificare un percorso che deve trovare nella riconciliazione, l’obiettivo, la matrice di passione e di condivisione civica. Queste opere pubbliche appaiono emblematiche e significative dell’indirizzo e delle scelte di emancipazione urbana volute e cantierizzate dalla Destra, per impreziosire il centro cittadino o dotare i quartieri di aree strutturate, che ne rendessero gradevole la residenzialità. La classe politica, che i reggini il 26 ottobre vorranno designare al governo della Comunità civica, dovrà prendere atto, senza fronde o menzogne, che il territorio, pur segnato da un biennio di pesante stasi e trascuratezza, ha tutte le energie già in campo per riprendere la dritta costruttiva. Ecco una scheda sintetica delle opere che “Destra Per Reggio”, il movimento di Destra progressista e futurista che intende interpretare, anche in termini socio-solidali e metapolitici, la rigenerazione di questa Comunità Ideale, ha inteso approntare rivendicando non progeniture bensì indirizzi dettati da una filosofia di sviluppo che – condivisibile o meno – nasceva da precisi convincimenti e conoscenze dottrinari e tecnici che stavano alla base delle scelte e rifuggivano interessi che non fossero della maggioranza dei cittadini. VIA ASPROMONTE, un cantiere finalizzato al recupero dello spazio che ha ospitato il mercato ortofrutticolo. Uno spazio, da decenni non più adeguato alle esigenze commerciali e logistiche. 1.200.000,00 euro che prevedono, oltre alla demolizione del vecchio e cadente manufatto, la strutturazione di un’area verde ed aggregativa anche adattabile a parcheggio. Il TELECONTROLLO, reso funzionale nel 2009, rappresenta una tappa significativa per il servizio idrico integrato, sia per l’alta tecnologia impiegata che per la capacità di ottimizzare il controllo delle reti idriche. SAN GIOVANNELLO, da quartiere degradato a risorsa urbana, ha previsto l’ abbattimento di centinaia di vecchie abitazioni popolari che rappresentavano, sebbene a ridosso del centro storico, il simbolo del fallimento urbano di Reggio. Gli spazi così acquisiti e liberati dalle case vetuste e diroccate, sono stati ridisegnati attraverso la realizzazione di un parco urbano multifunzionale, aree ludiche ed aggregative e di una palestra polifunzionale. Il CAMPO CONI, una vicenda che ha suscitato attenzione e polemiche, tralasciando l esistenza del progetto esistente per la riqualificazione e potenziamento della struttura. Uno stanziamento per circa 1.500.000,00 di euro , somma necessaria per il primo lotto di intervento, supportato da altri fondi per oltre 1.200.000,00 di euro del individuati nel 2011. IL MERCATO ITTICO – un’opera per il rilancio dell’economia cittadina, l’opera è realizzata, con un investimento di circa 1.500.000 di euro, grazie al finanziamento POR regione Calabria, anche il mercato ittico, dopo decenni di abbandono, viene restituito alla Città. ECOLANDIA , la rete dei parchi urbani, dotata con l’ultimazione dei lavori del PARCO DELLA ROTONDA e PARCO BOTTOGHELLE, AREA LUDICA LUNGOMARE DI PELLARO. Il completamento di ECOLANDIA ha segnato , nel maggio 2012, la tappa più significativa del percorso ecologico-ricreativo. Via FILIPPINI un’opera di riqualificazione della antica zona commerciale del centro storico contestuale recupero della struttura mercatale comunale si inserisce a pieno titolo in una visione strategica di sviluppo urbano. Insieme all’avvio del CORSO GARIBALDI ed al PARCO LINEARE SUD, si affiancano gli altri prestigiosi progetti finanziati dal PISU qualificanti il centro urbano: l’ appalto integrato dei progetti e dei lavori per la riqualificazione del LIDO COMUNALE, PIAZZA DUOMO,PIAZZA GARIBALDI e, su tutti, il WATERFRONT. Grandi opere, per circa 20.000,00 di euro. Il TAPIS ROULAN, che segna l’agognato collegamento del mare con la parte alta del centro storico, per unire due tappe significative: la via Marina con la via Reggio Campi e segnatamente con l’accesso al MONASTERO della VISITAZIONE, anch’esso oggetto di un intervento di restauro da parte dell’amministrazione. Ma è la demolizione e riqualificazione dell’area ex CASERMA CANTAFFIO, il famigerato 208 di SBARRE, che segna la tappa, forse più significativa e coraggiosa, di un’opera pubblica che riscatta la Città dal degrado sociale insieme all’EMEROTECA , all’AUSILIOTECA DI Archi, ai CENTRI CIVICI di RAVAGNESE, PELLARO, ARGHILLA’, LE PISTE CICLABILI. Su queste determinazioni e su questo impegno concreto oggi parliamo di una Destra Per Reggio, futurista e progressista, che rifugge da tentazioni nostalgiche ma che vuole, senza nulla rinnegare, creare i presupposti per guardare avanti, al tempo che verrà, perché possa esserci fiducia e forza su una grande prospettiva: quella Città metropolitana e baricentro del Mediterraneo che una battaglia, inequivocabilmente di Destra, oggi consegna ai Reggini del domani.
Destra Per Reggio