Per i Gac italiani riuniti a Pizzo Calabro fino a domani la Regione è un esempio per le altre regioni europee, grazie al progetto di cooperazione transnazionale (SHADES)
Si è conclusa a Pizzo Calabro -informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – la prima giornata di lavori del 3° Seminario dei Gruppi di Azione Costiera italiani, che si concluderà domani, promosso dal Dipartimento regionale “Agricoltura” ed organizzato dal Consorzio “Unimar”. Nel corso del Convegno – è stato evidenziato nella conferenza stampa svoltasi a margine – si sono confrontati esperti del settore e rappresentanti dei Gruppi di Azione Costiera (GAC), provenienti da tutta Italia, al fine di valutare lo stato dell’arte delle azioni messe in campo da ciascun GAC italiano nell’ambito dell’Asse 4 del Fondo Europeo per la Pesca (FEP). Valutazioni positive sono giunte dalla rete europea delle zone di pesca (FARNET), secondo cui l’Italia è spesso considerata un esempio per gli altri Paesi, soprattutto rispetto al progetto SHADES (Approcci sostenibili ed olistici allo sviluppo nelle zone costiere europee), che è stato presentato nel corso del Seminario. Un progetto che la Regione ha voluto sostenere con determinazione e che promuove la cooperazione, avvia uno scambio di know-how e crea sinergie necessarie alla realizzazione di azioni comuni utili alle zone di pesca. In tale progetto sono coinvolti anche i GAC spagnoli, polacchi e lituani. Il primo incontro di cooperazione si è svolto nel settembre scorso in Spagna ed è stato utile per mettere a confronto le strategie di sviluppo integrato delle zone costiere dei partner. Nel lungo periodo, il progetto permetterà ai territori costieri di acquisire nuove idee e metodologie per sperimentare nuove soluzioni e metodi, condividere competenze e risorse, facilitare la conoscenza reciproca e la circolazione delle informazioni, ottenendo quindi benefici materiali ed immateriali dalla diffusione di buone prassi e di suggerimenti per i decisori pubblici. Grande plauso per la Calabria, dagli altri GAC italiani presenti al Seminario, che ha richiamato numerose delegazioni provenienti dalle diverse regioni italiane, oltre che operatori ed esperti del settore che hanno discusso sulle misure dell’Asse 4 del FEP ed in particolare sulla diversificazione delle attività di pescaturimo e ittiturismo. “È sicuramente alta la nostra soddisfazione – ha dichiarato Michele Trematerra, Assessore Regionale all’Agricoltura – perchè è importante per la Calabria rafforzare i processi di sviluppo locale sostenibile, intraprendendo un percorso di cooperazione assieme ad altri GAC europei che hanno simili problematiche.” “Stiamo lavorando – ha proseguito il Dirigente Generale del Dipartimento Giuseppe Zimbalatti -per promuovere la qualità dell’ambiente costiero e miriamo, allo stesso tempo, alla definizione di una strategia integrata per la tutela e la valorizzazione delle emergenze e le peculiarità di tutta la costa calabrese”. o.m.