VIOLA REGGIO CALABRIA – PAFFONI OMEGNA 81-79
VIOLA: Deloach 17, Casini 6, Azzaro 5, Rezzano 6, Lupuso, Rossi 12, Rush 8, Sindoni ne, Ammannato 27, Russo ne. All. Benedetto.
OMEGNA: Resta, Della Torre ne, Iannuzzi 25, Vildera 4, Conger 8, Masciadri 5, Gurini 6, Tavernelli 10, Smorto 3, Saddler 18. All. Magro.
ARBITRI: Caforio Angelo di Brindisi (BR), Wassermann Stefano di Pordenone (UD) e Triffiletti Corrado di Messina (ME).
Note – parziali (25-20 / 38-46 / 50-66) Tiri liberi: Viola 15/18, Omegna 11/13. Tiri da due: Viola 27/39, Omegna 25/36. Tiri da tre: Viola 4/16, Omegna 6/24. Rimbalzi: Viola 27, Omegna 28. Uscito per falli: Saddler (Omegna). Spettatori 1000 circa.
Seconda giornata del girone d’andata del campionato di Legadue Silver; la Viola esordisce in casa per ospitare il temibile Omegna, formazione reduce da due ottimi campionati nella stessa categoria dei neroarancio. Il match termina con una vittoria epica della Viola che conquista i due punti sul fil di sirena. Settimana di grande attesa in casa Viola che esordisce in casa dopo lo stop con Treviso; il match si sperava si potesse giocare al Palacalafiore ma un ulteriore ritardo non ha permesso di riaprire l’impinato di via Pentimele con il Pianeta Viola che diventa nuovamente il teatro di una sfida molto importante. E si comincia con il primo quarto che vede subito la Viola determinata a prendere in mano le redini del gioco. I primi cinque minuti di gara i reggini, trascinati da alcune ottime giocate del veterano Rossi e del solito Ammannato mettono a segno il primo break e costringono Coach Magro a chiamare il primo time out sul 13-7 a favore dei neroarancio. Al rientro in campo gli ospiti si affidano a Iannuzzi e cercano di rientrare in gara. La Viola però si affida a un Ammannato monstre che mette a segno ben 14 segnature sfruttando alla perfezione i pick and roll con Rossi e Deloach. La prima frazione va in archivio con i reggini avanti di 5 lunghezze. Il secondo quarto non parte bene per i padroni di casa. Coach Benedetto da il via alle rotazioni ma, chi subentra, non riesce a dare lo stesso apporto dei titolari. Dopo aver condotto tutto il match, i neroarancio si vedono superare a 5 minuti dal termine concedendo troppo in fase difensiva e sbagliando in attacco. Nonostante tutto però, la Viola non ha nessuna intenzione di mollare e riprende a macinare gioco. Omegna mantiene un’altissima percentuale al tiro ma i reggini, sospinti dal numeroso pubblico del PalaMazzetto, cercano di tornare in partita ma, nonostante lo sforzo, il primo tempo si chiude con il +8 per gli ospiti. Il rientro dagli spogliatoi è shock per i reggini. Omegna comincia subito fortissimo e mette a segno un parziali di 6-0 che porta per la prima volta il vantaggio alla doppia cifra. A 7 minuti dal termine episodio dubbio che scalda gli animi in campo. Deloach ruba palla a Iannuzzi pronto per schiacciare, Caforio fischia un fallo quantomeno dubbio che fa accedere il PalaMazzetto. Nella concitazione vieni fischiato un fallo Tecnico ad Ammannato E dopo i tiri liberi Omegna si trova sul +17. La Viola cerca una reazione rabbiosa ma Omegna riesce a tenere botta e chiude il periodo sul +16 grazie a un grandissimo Iannuzzi. Ma la Viola non ci sta e nel quarto periodo i ragazzi di coach Benedetto si esaltano aggrappandosi a un super Deloach che con un paio di giochi da tre punti riesce a rosicchiare punti preziosi portando lo svantaggio sul -5 a 6 minuti e mezzo dal termine. La Viola crede nel miracolo e a 2 minuti dal termine dal -20 i nero arancio si portano sul -3 scatenando la bolgia al PalaMazzetto. Lo scenario degli ultimi secondi è da film: 10″ al termine Viola sul -1. Rezzano recupera palla in difesa , lancia Deloach in contropiede che si arresta da 10 e spara un tiro che regala una vittoria epica per una Viola che non ha mai mollato fino alla fine. Ammannato, Deloach e Rossi hanno regalato una grandissima vittoria, dall’altra parte a Omegna non sono bastati i 25 punti di Iannuzzi. Va in archivio dunque il primo incontro stagionale di una Viola che oggi si riposa ma domani torna immediatamente al lavoro; prossimo step la trasferta di Recanati contro un avversario che, in casa, è un rivale ostico per tutti.
Giuseppe Dattola