Ancora un successo per la Esse Emme Musica di Maurizio Senese. E’ quello dell’ennesimo sold out che il promoter catanzarese può inserire nella propria bacheca personale: dopo quelli registrati quest’estate con Renzo Arbore e l’Orchestra italiana, Mario Biondi e Alessandra Amoroso, arriva il tutto esaurito per il concerto di Francesco Renga. Questa volta, però, il risultato ha lasciato senza parole anche lo stesso Senese: la data dell’esibizione di Renga è il 20 novembre, il che significa che il sold out è arrivato a circa quaranta giorni di distanza dall’evento!
Il concerto si terrà al Teatro Politeama e rientra, in esclusiva regionale, nelle date di “Tempo reale”, il tour del nuovo album di Francesco Renga, un disco di grandi canzoni che nella versione live mostrano tutta la ricchezza dei suoni e delle melodie, sostenute da una voce in grado di toccare corde sempre nuove. Straordinaria presenza vocale, insomma, oltre che fisica, di Francesco Renga, che ancora una volta, con questo Tempo reale farà vivere intensi ed emozionanti momenti di spettacolo. Come del resto si aspettano tutti i fan e i tantissimi che non si sono lasciati sfuggire l’occasione di vederlo dal vivo al Teatro Politeama che si mostrerà nella sua veste migliore con un bel tutto esaurito, appunto.
“Mi aspettavo un successo importante, ma non con questa tempistica”, ha ammesso Maurizio Senese. “Ancora una volta – commenta il promoter – simili risultati dimostrano come la riuscita di ogni singolo evento è possibile grazie agli sforzi della squadra di veri professionisti che ci lavora e che, attraverso gli spettacoli musicali dal vivo, riesce a creare promozione del territorio, commerciale sì, ma anche di turismo e cultura. Un esito che, vale sempre la pensa ricordare, è il frutto di una precisa volontà imprenditoriale privata, poiché la manifestazione non ha ricevuto alcun finanziamento da qualsivoglia ente. L’unico contributo su cui sappiamo di poter contare – ha concluso Senese – è quello del pubblico che ci segue ovunque, e che non ci stancheremo mai di ringraziare”.