L’ altro volto di Teheran

Come può un profilo Instagram suscitare rabbia e ribellione? Può se il profilo in questione è “Rich Kids of Teheran”, nato per gioco esso contiene le foto che i giovani rampolli della capitale dell’Iran decidono di mettere sui social per condividere auto, gioielli, jet privati e qualsiasi lusso possano permettersi, e così via con la condivisione di Rolex, Yacht, piscine private, Ferrari. In un paese che rischia ogni giorno di più il collasso economico e l’8% della popolazione vive sotto la soglia della povertà, tutta questa ostentazione nata per gioco ha suscitato l’indignazione popolare attraverso gli altri social network, per chi è cosciente di abitare in una terra piena di risorse accessibili soltanto a pochi eletti. Lo scalpore però non può non suscitarlo anche in occidente, dell’Iran da sempre vengono diffuse notizie di guerre, morti e povertà ed è difficile, almeno fino a poco prima di queste foto, pensare che ci fosse una “dolce vita”  fatta di  abiti sexy, bikini e cocktail party. Il profilo in origine era nato per creare una comunità di persone interessate al lusso, dichiarano gli amministratori, che ammettono di essere rimasti sbalorditi dal successo di seguaci che hanno attirato: 41461 followers in meno di un mese, tanto da spingerli a creare un ebook e metterlo in vendita su Amazon. Mettete da parte l’Iran di proibizioni, divieti, fanatismo religioso, guerre e morti, anche se per pochi fortunati è molto di più.

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