ITALIA-AZERBAIJAN 3-1 (25-19 25-21 21-25 25-23)
ITALIA: Lo Bianco 1, Costagrande 5, Chirichella 11, Diouf 14, Del Core 14, Arrighetti 16. De Gennaro (L). Bosetti C. 4, Signorile, Centoni 5, Piccinini 2. Non entrata: Folie. All. Bonitta.
AZERBAIJAN: Bayramova 1, Abdulazimova 2, Gurbanova 1, Rahimova 28, Kovalenko 4, Kurt 5. Kiselyova (L). Matiasovska 9, Parkhomenko 5, Aliyeva, Gasimova, Zhidkova 5. All. Chervyakov.
ARBITRI: Pobornikov (Bul) e Chaabane (Tun).
Spettatori: 3800. Durata set: 25, 27, 30, 31
Italia: bs 12, a 9, mv 13, er 16.
Azerbaijan: bs 14, a 8, mv 8, er 10.
Bari. L’Italia di Marco Bonitta ha ritrovato la vittoria, superando per 3-1 (25-19 25-21 21-25 25-23) l’Azerbaijan al termine di un match in cui prima ha fatto vedere la sua faccia migliore, poi ha dovuto lottare e soffrire per imporsi. Alla fine sono arrivati tre punti importanti, molto importanti, perchè in questa stessa giornata la sua più diretta inseguitrice la Repubblica Dominicana si è imposta soltanto al quinto al Belgio e la Croazia ha compiuto una piccola grande impresa superando al tie-break il Giappone che ora è attardato di quattro lunghezze rispetto a Piccinini e compagne. Il successo della squadra Azzurra è meritato, perchè per due set ha dettato legge in campo, poi nel terzo, quando il tecnico azero Chervyakov ha iniziato la girandola dei cambi, è calata in ricezione ed in attacco ed ha permesso alla potente Rahimova (best scorer del torneo e del match) di salire in cattedra e di metterle paura. Il quarto set ha visto a lungo l’Azerbaijan in vantaggio, anche di quattro lunghezze, poi ci ha pensato la panchina di Bonitta di cambiare il corso (ed il risultato) del parziale. Due muri consecutivi di Centoni hanno riportato l’Italia a stretto contatto con l’avversaria (18-19); due attacchi della Piccinini hanno colmato il nuovo break (18-21) e dato nuovo slancio sino al 25-23 finale, che è stato accolto con entusiasmo dal pubblico del palaFlorio, che nel finale ha spinto la squadra italiana alla rimonta. L’Italia ha recuperato i suoi due martelli infortunati: Antonella Del Core e Carolina Costagrande. Bonitta non ci ha pensato due volte e le ha schierate nel sestetto di partenza insieme a Lo Bianco in regia, Diouf sulla diagonale, Chirichella e Arrighetti al centro, De Gennaro libero. Soprattutto la del core è stata la trascinatrice della squadra nella prima parte del match, poi il suo rendimento è calato, ma i suoi 14 punti sono stati fondamentali, così come il suo apporto in ricezione. Le migliori in casa Italia sono state Valentina Arrighetti (16 punti 73% in attacco), che ha chiuso tutti e tre i set vinti e la generosa Monica De Gennaro che ha difeso sino allo stremo delle forze. Domani l’Italia torna in campo ancora alle 20. Dall’altra parte della rete troverà il Belgio, sarà un’altra battaglia. Obbligatorio vincere per arrivare alle finali di Milano.