È innegabile che esista una forte tendenza, soprattutto a Reggio Calabria, ad addossare le colpe a terzi, sollevandosi dall’obbligo di dover capire come stanno le cose e assumersi le proprie responsabilità. È uno strumento usato per diffondere odio ed ignoranza, ed è l’origine, nonché il carburante, di tanti mali che affliggono la nostra città. Ricevo e prendo nota da alcuni residenti della Via Caserma, la denuncia di una delle tante discariche a cielo aperto presenti in periferia ma anche nel centro della città. A pochi passi dall’ex scuola media “G.Marconi, oggi distaccamento di alcuni istituti superiori, molti cittadini dallo scarsissimo senso civico depositano continuamente svariati rifiuti ingombranti come pneumatici, armadi, materassi ed arredi vari. Il tutto avviene alla luce del sole senza alcuno scrupolo, non sapendo o forse ignorando che gli operatori ecologici non possono smaltire tutto ciò. E forse gli stessi cittadini artefici di questo scempio, si lamentano che la città è sporca additando i politici come colpevoli. Dovrebbero sapere che esiste un isola ecologica sita in Via Al Foro Boario dove si possono portare gratuitamente i vari rifiuti ingombranti, oppure direttamente a domicilio possono richiedere il ritiro con un piccolo contributo economico. Ricordiamo che i politici non sono altro che cittadini comuni come noi, votati democraticamente ai quali abbiamo affidato nelle loro mani le sorti della nostra città. E’ vero molte volte hanno promesso posti di lavoro inesistenti, ma in altri casi molte persone affollano le loro maestose segreterie per chiedere favori vari. Molte volte hanno commesso gravi inadempienze ed hanno contributo al declino di questa città, ma dovremmo iniziare ad essere radicalmente diversi e dare sempre meno potere al politico di turno e cambiare la situazione dalle fondamenta, a partire dal grande potere che abbiamo di costruire una realtà viva.Si ha molto più potere e possibilità di cambiare in meglio costruendo giorno per giorno una nuova cultura assieme agli altri, che a fare una crocetta su una scheda e poi passare inevitabilmente quattro o cinque anni ad inveire contro i corrotti e i ladri. Ad oggi la maggior parte dei cittadini si lamentano che tutto va male, ma dimenticandosi che nella scorsa tornata elettorale si vantavano con amici e conoscenti di appoggiare un candidato forte che li avrebbe sistemati lavorativamente. Tutti sono ladri e tutti fanno schifo, si ma tu singolo cittadino cosa fai per migliorare la città in cui vivi? Continui a scaricare abusivamente rifiuti ingombranti, imbratti il più bel chilometro d’Italia con frasi ridicole, parcheggi ripetutamente nella sosta invalidi, e tante altre azioni che contribuiscono a rendere questa città poco civile. Allora forse ci meritiamo tutto ciò? Io penso di no, almeno lo spero.
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