Si è conclusa nelle prime ore dell’alba la nona edizione della Notte Europea dei Ricercatori presso l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’iniziativa, promossa dalla Commissione Europea, che si propone di diffondere la cultura scientifica e di avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca. Quest’anno l’appuntamento è coinciso con le manifestazioni dell’Anno Mercalliano, in ricordo della figura di Giuseppe Mercalli, scienziato conosciuto in tutto il mondo per aver legato il suo nome alla ‘scala’ d’intensità. Grande affluenza di pubblico nelle sedi Ingv di Roma, Catania, Pisa, Milano, Bologna, Arezzo, L’Aquila e Porto Venere per assistere alle mostre, proiezioni cinematografiche, concerti, visite guidate ai laboratori, incontri con i ricercatori, aperitivi scientifici, speed dating e molto altro ancora, organizzati per l’occasione. Ad aprire la kermesse romana sin dalla mattina di ieri, la proiezione alla Camera dei Deputati (Sala delle Colonne) dell’episodio di Ugo Gregoretti “Lungo le rive della morte”, tratto dal film “Scossa”, sul tremendo terremoto del 1908 e successivo maremoto che devastarono, e in gran parte distrussero, Messina e Reggio Calabria. Un film mai uscito nelle sale cinematografiche che ricostruisce i tragici fatti del post-terremoto del 1908, periodo vissuto e studiato dallo stesso Giuseppe Mercalli. A seguire, il dibattito tra il regista Gregoretti, l’attore Paolo Briguglia e il Presidente dell’Ingv, Stefano Gresta, moderato dal giornalista e critico cinematografico, Enrico Magrelli. “Protagoniste ‘silenziose’ di questa così toccante pellicola, allora come spesso oggi, sono le ‘macerie”, fa notare il Presidente dell’Ingv, Stefano Gresta, “che fanno da sfondo lungo diverse sequenze del film, magistralmente diretto dal Maestro Gregoretti e interpretato da Paolo Briguglia. Proiettare questa pellicola alla Camera dei Deputati e, successivamente, nella sede centrale dell’Ingv, ci ha dato l’opportunità per ribadire ancora una volta un concetto che ci sta particolarmente a cuore: non sono i terremoti che uccidono le persone, bensì le case che crollano. Per difendersi da questi eventi una sola via è possibile: la prevenzione, ovvero realizzare edifici in grado di resistere alle sollecitazioni sismiche, sviluppare una migliore conoscenza del fenomeno terremoto e, non ultimo, una informazione mirata ed efficace ai cittadini. Questi sono i punti fondamentali per una reale riduzione del rischio sismico”. Per l’occasione il Direttore generale Ingv, Massimo Ghilardi, ha conferito il Premio speciale “Giuseppe Mercalli” al regista e all’attore protagonista. Mentre a far rivivere il tremore del terremoto, gli allievi del conservatorio di Santa Cecilia con il concerto “Vibrazioni dal profondo”, diretto dal Maestro Pietro Pompei. Nel pomeriggio il programma è stato riproposto presso la sede centrale dell’Ingv, in Via di Vigna Murata 605, insieme alle altre iniziative: visite guidate ai laboratori scientifici e alla sala di sorveglianza sismica, laboratorio goloso per bambini curiosi di scienza, incontri su “terremoti e vulcani extraterrestri” e, per i più piccoli, “favole geofisiche”. Fino al 3 ottobre sarà, inoltre, possibile visitare “I luoghi di Mercalli”, mostra itinerante sulla biografia di Giuseppe Mercalli e sulla figura di un grande scienziato, presso la Camera dei Deputati (www.annomercalliano.it (scarica programma).
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