21:05 – E’ stato trovato il cadavere del bambino di 9 anni disperso dopo l’esplosione della collina dei “vulcanelli” nella riserva Macalube d’Aragona, in provincia di Agrigento. La sorella di 7 anni era stata trovata morta subito dopo l’esplosione. Il padre che era insieme ai bambini è rimasto illeso. Intanto la Regione Sicilia ha disposto la chiusura immediata della riserva naturale. Il provvedimento è stato disposto da Rosario Crocetta, governatore della regione, che ha ordinato alla Protezione civile e al dipartimento dell’Ambiente di sospendere subito gli accessi alla località e di avviare i controlli su quanto accaduto.
14:10 – Nella riserva naturale Macalube di Aragona, in provincia di Agrigento – che è nota per il fenomeno dei vulcanelli di argilla, ritenuti frutto di vulcanismo sedimentario: il fenomeno viene classificato come una manifestazione petrolifera superficiale di tipo gassoso – dopo un’ondata di argilla, dovuta appunto all’improvvisa esplosione di un vulcanello, una bambina è morta ed il fratello della piccola è disperso. I due bambini, al momento dell’incidente, erano insieme al papà che è stato tratto in salvo.