La “Notte europea dei ricercatori”, in programma venerdi 26 settembre, coinvolgerà simultaneamente circa 300 università del vecchio continente. Un evento promosso dalla Commissione Europea che ha lo scopo principale di diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni, aprendo gli atenei alle città per divulgare e far comprendere l’importanza che la ricerca ha nella vita quotidiana e dimostrare che l’università ha una grande voglia di sentirsi sempre di più parte del territorio ma nello stesso tempo sia sempre più internazionale. E Reggio Calabria non sarà da meno. Dalle 9 del mattino fino a notte fonda la cittadella dell’Università Mediterranea ospiterà eventi di ogni genere: esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, performance teatrali e concerti. La suggestiva cerimonia di consegna dei diplomi di dottorato di ricerca darà inizio ad una lunga giornata fitta di appuntamenti. E dopo un evento così importante, via le toghe per vestire di abiti più informali e dare inizio ad una festa aperta a tutti per dar modo di confrontarsi con il mondo accademico in maniera disinvolta e stimolante e vivere finalmente proiettati in Europa.
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