19:00 – Un anno fa, a pochi giorni dalla consueta Giornata Mondiale contro la SLA, ci lasciava il presidente della sezione reggina AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) Maurizio Casadidio. Lui, romano, aveva scelto di sposare la reggina Francesca Genovese e con lei, la sua terra. Legato da sempre alla città di Reggio Calabria, fin dai primi momenti in cui “la stronza” (ndr.) lo aveva colpito, Maurizio aveva scelto di non andare via dalla Calabria decidendo così di intraprendere un cammino contro questa malattia assieme ai tanti malati del Sud. Nel 2011, Maurizio assieme Francesca e il caro suocero Carmelo, inizia a dar voce e a lottare per i diritti di chi è affetto da questa malattia, attraverso tutti i mezzi di comunicazione reggina, le campagne di solidarietà, e perfino i social network. Nel giro di pochi mesi, Maurizio e la grande famiglia di AISLA prendono consapevolezza che il loro progetto di sensibilizzazione è reale e forte, tanto da prodigarsi anche dopo quel brutto giorno di settembre in cui ci ha lasciati. L’operato di Maurizio prosegue grazie ai tanti amici che lo hanno accompagnato in questa crociata. Oggi sono molti i calabresi che partecipano al Memorial Maurizio Casadidio, a Terreti, dove ricordando il loro “Capo” con la Santa Messa, prenderanno parte ad un triangolare di calcio: Aisla RC, Admo e Amatori Terreti si sfideranno amichevolmente presso il campetto della Parrocchia di Sant’Antonio Abate. “Vivete la vostra vita, non lasciatevi solo percorrere da essa” , questo il messaggio più forte di Maurizio Casadidio, che vive nei sorrisi di coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo.