L’ex consigliere della IX Circoscrizione ed esponente del movimento politico “Officina Calabria”, Domenico Spanti, denuncia la mancata raccolta della spazzatura nella periferia Nord della città di Reggio Calabria. “Dopo le celebrazioni mariane – continua Spanti – per quanto riguarda i rifiuti sembra regnare il caos. Un refrain, purtroppo, noto ai reggini. Il servizio viene erogato incomprensibilmente a singhiozzo, con il risultato di una crescita esponenziale dei cumuli di pattume. Nelle zone di Catona, Archi e Gallico non è difficile imbattersi in ammassi di immondizia che dominano ormai parte delle arterie viarie, rappresentando oltre che un problema al normale transito veicolare anche un attentato per la salute dei cittadini, complice il gran caldo di questi giorni, la situazione rischia di trasformarsi in una vera e propria emergenza igienico – sanitaria, l’aumento delle temperature, infatti, favorisce il proliferare di insetti portatori di malattie infettive. Senza contare l’inciviltà dei cittadini, che esasperati, provano ad arginare il problema dando fuoco ai cumuli di immondizia, ignorando che le sostanze scaturite dalla fiamme sono assolutamente tossiche, nocive e pericolose per la salute pubblica.
Oltre il danno, dunque, la beffa. All’attentato alla salute pubblica bisogna assommare l’aspetto economico-monetario, infatti in questi i giorni i cittadini si stanno vedendo recapitare le salatissime bollette della TARI, famigerata tassa dei rifiuti, che sta facendo aumentare la protesta dei cittadini per i rincari giudicati eccessivi.
Nonostante la prossimità dell’elezione del nuovo consiglio comunale di Reggio Calabria – conclude Spanti – i Commissari sono tenuti ad intervenire per risolvere il problema definitivamente il problema, ripristinando una raccolta quotidiana della spazzatura e nel caso rivedere i costi del servizio decisamente smisurati.
Domenico Spanti
Ex Consigliere IX Circoscrizione
Movimento Officina Calabria