Un nuovo audio messaggio da parte dell’Isis sembra allarmare l’Occidente: “Conquisteremo la vostra Roma, spezzeremo le croci e faremo schiave le vostre donne, con il permesso di Allah”. Questa la frase più significativa del messaggio di 42 minuti diffuso attraverso il social network Twitter dal portavoce dello Stato Islamico Abu Muhammad al Adnani, riferito ai paesi che sostengono le operazioni militari in Iraq di Stati Uniti e Francia, e ancora: “Se potete uccidere un miscredente americano o europeo – soprattutto uno sporco francese – o un australiano o un canadese, uccidetelo in qualunque modo possibile e immaginabile”, l’obiettivo vero e proprio sembrerebbero essere americani, canadesi, francesi, per l’Italia l’allarme resta alto, anche se con Roma, nel messaggio, viene inteso come il centro dei nemici e non un riferimento vero e proprio alla città, in quanto culla della cristianità. E mentre Tony Blair non esclude l’invio di nuove truppe, parigi sotto ordine del Ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve incrementa i controlli per la maggiore nelle vicinanze dei luoghi di culto. Nel frattempo degli ostaggi non si conosce il numero esatto, ma se non vengono fermati i raid contro i jihadisti in Iraq entro 24 ore uno degli ostaggi di origini francesi, nelle loro mani morirà. Una guerra santa che sta provocando un numero indefinibile di morti e l’esodo di almeno 130.000 curdi che scappano dalla Siria alla Turchia, gira voce anche dell’utilizzo di armi chimiche, ma a noi è dato sapere solamente l’essenziale.
