Ammetterà mai il Governo Italiano di aver fallito con Mare Nostrum?

logoSenza fare naturalmente il paio con chi è contro l’accoglienza o con chi invece né fa, spesso senza considerarne le conseguenze, un cavallo di battaglia politico sento con coscienza di esprimere alcune considerazioni in merito al fenomeno che sta “insanguinando” il Mare Mediterraneo. L’operazione militare e umanitaria nel Mar Mediterraneo meridionale denominata Mare Nostrum è iniziata il 18 ottobre 2013 per fronteggiare lo stato di emergenza umanitaria in corso nello Stretto di Sicilia, dovuto all’eccezionale afflusso di migranti. (cit. sito web Marina Militare). Bene, l’emergenza c’è e non si discute ma non mi sembra proprio che il Governo Italiano sia finora stato in grado di garantire la salvaguardia della vita in mare dei migranti. Non è soltanto compito dell’Italia? Vero anche questo. Ma perché non si arriva, prima possibile, ad una soluzione per porre fine alla moria delle migliaia di uomini, donne e bambini che perdono la vita anche prima di arrivare a destinazione? Come possono pensare solo un attimo che Mare Nostrum possa essere la soluzione per salvare le popolazioni in fuga dalla guerra? Offrendo poi cosa a molti di loro, la morte certa sulle imbarcazioni di fortuna verso l’Italia o altri approdi? In uno dei peggiori periodi che la Storia dell’Italia può ricordare,  le Forze di Polizia e tutte le altre Forze di Sicurezza lottano per avere riconosciuti dal Governo i loro sacrosanti diritti e mentre la criminalità organizzata mette in pericolo il popolo Italiano assistiamo quotidianamente – soprattutto al Sud Italia – alla straordinaria opera di accoglienza delle stesse Forze dell’Ordine, aiutate da Associazioni di Volontariato, per poter far fronte all’accoglienza dei migranti durante gli sbarchi e per tutta la loro permanenza nei siti a loro destinati. E cosa succede invece? Il Governo lancia proclami e si auto incensa per i successi di Mare Nostrum, parla di numeri, ma quelli che davvero dovrebbero interessare i nostri governanti sono  i numeri che si riferiscono alla inaccettabile quantità di gente che perde la vita durante i viaggi della speranza.  Sono numeri anche le decine di volte in cui l’Unione Europea risponde picche alla richiesta dell’Italia di avere un aiuto concreto per la gestione degli sbarchi. Sono numeri la stragrande quantità di migranti che arrivati nei centri di prima accoglienza causano non pochi problemi di natura emergenziale e sono assistiti con molta cura e devozione da Associazioni proposte. Insieme a poliziotti, carabinieri e altri componenti delle Forze dell’ordine… RENZI LO RICORDERA’ TUTTO QUESTO? ED ALFANO?

Teresa Libri

Socio Fondatore RISVEGLIO IDEALE

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