09.00 – L’omicidio-suicidio di P.M. D.P. che martedì notte ha portato con se nel vuoto, saltando dal settimo piano di un palazzo la fidanzatina A.P., era premeditato. E’ quello che viene fuori da una lettera che il giovane ha lasciato ai genitori . “Voglio che provi terrore prima di dire addio a tutto”, si legge infatti nelle tre pagine scritte dal 20enne il lunedì, appena subito dopo i saluti che il ventenne fa alla sorella, alla nonna, al padre e alla madre. Alla base della scellerata e tragica decisione il dolore per essere stato lasciato. “Un odio così forte da essere felice di sacrificare la propria vita per far provare all’altro la vera tristezza“, come scrive lo stesso omicida.” e poi “Lascio un piccolo consiglio finale, si lo so che fa impressione, ma pensò sara utile sia alle future vittime che ai forse futuri carnefici, dubitate di quelli che ridono sempre a volte non possono semplicemente fare altrimenti e nel frattempo, perderanno l’anima”. (il testo della lettera è riportato da tgcom24.mediaset.it)
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