ITALIA-AUSTRALIA 3- 1 (25-23 25-14 21-25 25-18)
ITALIA: Birarelli 7, Travica 3, Kovar 20, Buti 6, Vettori 12, Lanza 11. Rossini (L), Colaci (L). Parodi 1, Sabbi 6. Anzani 1. Non entrato: Baranowicz. All. Berruto.
AUSTRALIA: Passier 1, Sukochev 1, Douglas-Powell 10, Zingel 6, Edgar 6, White 11. Perry (L). Smith 1, Mote 8, Peacock, Carroll 7. Non entrato: Roberts. All. Uriarte.
ARBITRI: Zenovich (Rus) e Alenezi (Kuw).
Spettatori: 2100. Durata set: 26, 22, 29, 25.
Italia: bs 13, a 6, mv 12, er 14.
Australia: bs 14, a 3, mv 7, er 15.
Bydgoszcz. L’Italia saluta il Mondiale con una vittoria, ma che vale soltanto il 13mo posto finale. Contro l’Australia superata 3-1 (25-23 25-14 21-25 25-18) la squadra di Mauro Berruto ha dimostrato grinta e volontà di non salutare la Polonia con una sconfitta.
La differenza tra Italia e Australia l’avevamo già vista a Firenze in World League, in questa gara che ha chiuso il mondiale tricolore ce ne è stata una conferma. Berruto ha schierato Travica in regia, Vettori opposto, Kovar e Lanza di banda, i soliti Birarelli e Buti al centro, alternando i liberi: Rossini in ricezione e Colaci in difesa. Kovar è stato il migliore, tornando ad esprimersi ai livelli mostrati nelle prime gare del torneo, accanto a lui alterni Lanza e Vettori. Positivo l’ingresso nel quarto di Giulio Sabbi sulla diagonale di Travica.
Gli azzurri nel primo set dopo essere andati nettamente in vantaggio 18-12, poi sono ricaduti nei soliti problemi, qualche ricezione balbettante, troppi errori in attacco. Si sono fatti raggiungere e scavalcare (22-23) prima di chiudere anche grazie a qualche errore australiano.
Tutto più semplice nel secondo parziale. Con Birarelli e compagni che piazzano subito un bel break (7-3) poi continuano a dilatare il loro vantaggio sino al 25-14, del 2-0. Kovar, Lanza e Vettori hanno “girato” al meglio in attacco, Buti e Birarelli hanno fatto la loro parte a muro.
Nel terzo c’è stata la reazione dei ragazzi di Uriarte, anche aiutati da alcune amnesia del sestetto italiano. Il parziale è vissuto sul filo dell’equilibrio sino al 21-21, quando l’Italia non ha gestito al meglio i suoi attacchi ed ha permesso all’Australia di tenere vivo il match. Nel quarto l’Italia allunga subito, scava un solco profondo nel punteggio e chiude con un muro di Kovar 25-18.
Domani la squadra azzurra ritorna a casa. il suo Mondiale è terminato.
BUTI – “Di questo Mondiale ci resta tanta amarezza eravamo venuti in Polonia per cercare di arrivare sino in fondo ed invece non ci siamo riusciti e dopo poche gare ci siamo sciolti come neve al sole ed alla fine rimane solo tanta amarezza.”
LANZA – “Si è importante per noi finire questo Mondiale con un minimo di dignità, anche se anche questa sera si sono rivisti i soliti problemi che avevamo mostrato durante il torneo. Abbiamo chiuso vincendo, tra un paio di giorni potremo a mente fredda capire cosa e successo.”