Anche a Catanzaro domani iniziano le lezioni del nuovo Anno Scolastico 2014-2015. Desidero, quindi, rivolgere a tutti coloro che sono impegnati nel mondo della scuola il mio più sincero augurio per il lavoro che state per intraprendere. Un sincero in bocca al lupo che va ai dirigenti, al corpo docente e ausiliario delle nostre scuole che si trovano purtroppo a lavorare in un contesto di incertezza e precarietà con il delicato e impegnativo compito di formare la classe dirigente del futuro, e soprattutto agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado: essi rappresentano le future generazioni del nostro Paese e la loro formazione è quanto di più fondamentale ci possa essere per contribuire a far crescere la nostra società in modo sano e civile. L’auspicio è che l’amministrazione comunale, per le proprie competenze, riesca a rendere il più agevole possibile lo studio e la vita scolastica, a cominciare dall’edilizia per finire ai servizi che mettiamo a disposizione di tutti coloro che usufruiscono del nostro sistema scolastico. La scuola deve sempre più rappresentare un investimento per le istituzioni pubbliche sotto tutti gli aspetti: dobbiamo sempre ricordarci che in gioco c’è l’avviamento allo studio, ma soprattutto alla vita dei nostri figli. Gli studenti e gli operatori della scuola devono essere messi nelle condizioni di dare e ricevere il meglio. E questo significa fare lezione in aule adeguate e sicure, fruire di palestre attrezzate e di un servizio mensa alla portata di tutti. Una nota dolente quella del servizio mense, anche quest’anno. Il Comune, nelle more dell’espletamento del bando, prossimo alla pubblicazione, e quindi dell’effettivo affidamento del servizio, ha previsto con una procedura accelerata, a garantire la mensa ai ragazzi con l’avvio del nuovo anno scolastico. E’ arrivato il momento che le polemiche e le strumentalizzazioni lascino il posto alla concretezza: quella per le mense scolastiche è una battaglia di civiltà. Garantire la fruizione di un servizio pubblico nell’interesse primario delle fasce sociali più deboli è un dovere morale della politica e dell’amministrazione. E la nostra città merita questa attenzione, non solo nel settore scolastico.
Andrea Lorenzo
Commissario cittadino Udc