Ogni giorno che passa aumenta lo spazio nell’Informazione dedicato alla competizione elettorale del 26 Ottobre. Tiene banco il “toto-sindaco” e le strategie dei vari schieramenti e candidati ma Programmi dettagliati non se ne leggono da parte di nessuno e la città diventa ancora spettatrice di teatrini degni della migliore tradizione dell’avanspettacolo nazionale. In questo gran polverone mediatico colpisce l’assenza, dalle dichiarazioni di qualsiasi soggetto politico, degli strumenti di contrasto alla “criminalità organizzata” ed alle misure da adottare per evitare infiltrazioni nell’apparato amministrativo attraverso questa consultazione. Movimento Reggio traccia una linea e rende note le sue proposte:
- Digitalizzazione e de-materializzazione della macchina burocratica comunale per il controllo e la tracciabilità di ogni pratica ed ogni documento in qualsiasi momento.
- “Internalizzazione” totale dei Servizi con il blocco a consulenze esterne se non assolutamente “specializzate”.
- Gestione diretta dei Beni Comuni, Fonti Energetiche e Risorse del Territorio con sistemi garantiti di distribuzione e partecipazione al reddito derivante dal loro utilizzo .
- Imposizione della videosorveglianza per tutti gli esercizi commerciali come regola di Piano Regolatore Commerciale.
- Istituzione di un Organismo “antitrust” a garanzia del rispetto della concorrenza leale evitando monopoli o cartelli commerciali.
- Rotazione periodica di Dirigenti.
- Fondo di Garanzia per accesso “facilitato” al credito ed esenzione totale da tributi comunali per Operatori e “Testimoni di giustizia” in genere che denunciano il crimine.
- Affiancamento permanente agli Assessorati , come previsto da Statuto, di “Consulte” costituite da Comitati, Associazioni e singoli cittadini espressione della “società civile”.
- Consigli comunali e riunioni di Commissioni in diretta Streaming con registrazioni rese disponibili on line.
- “Conti Tu” – Bilancio sociale partecipato On line con verifiche periodiche di attuazione dello stesso.
- Scelte radicali nel settore urbanistico che vadano nella direzione del recupero, della rigenerazione e della riqualificazione di territorio e città inibendo al massimo nuovi processi di “cementificazione”.
- Blocco totale della “licitazione privata” per l’affidamento degli appalti di opere o servizi pubblici.
Ovviamente non è un elenco completo e lo renderemo tale con il confronto nel tempo con le parti sociali interessate. Nondimeno chiediamo a tutti gli schieramenti di sottoscrivere questo documento a garanzia di trasparenza dell’azione amministrativa. Ci rendiamo disponibili per qualsiasi tipo di confronto produttivo sul tema purché il comune obiettivo sia quello di evitare che il nome del Comune di Reggio si associ più a quello della criminalità organizzata.