ITALIA-STATI UNITI 1-3 (18-25 20-25 25-23 17-25)
ITALIA: Kovar 13, Buti 10, Zaytsev 5, Parodi 7, Birarelli 8, Baranowicz 1, Rossini (L). Colaci (L), Travica, Vettori 7, Lanza 1. Non entrati: Piani, All. Berruto.
STATI UNITI: Lee 5, Anderson 11, Lotman 11, Holt 19, Christenson 2, Sander 14, Shoji E. (L). Non entrati: Ciarelli, Clark, Reft (L), Smith, Shoji K. . All. Speraw.
ARBITRI: Zenovich (Rus) e Cholokian (Arg).
Spettatori: 15000. Durata set: 30, 32, 33, 26.
Italia: bs 17, a 1, mv 8, er 18. Stati Uniti: bs 17, a 5, mv 9, er 10.
Cracovia. Ancora una sconfitta per gli azzurri, che cedono per 3-1 (25-18 25-20 23-25 25-17) agli Stati Uniti, ma riescono egualmente ad entrare nel girone della seconda fase (per numero di vittorie nei confronti del Belgio con cui hanno concluso a pari punti), dove sono attesi a Lodz dalle gare con Serbia e Polonia (mercoledi’ 10 e giovedì 11)ed a Bydegoszcz da Australia ed Argentina (sabato 13 e domenica 14). Quattro gare da vincere per continuare ad inseguire la fase finale a sei, che in questo momento sembra molto lontana. Birarelli e compagni partiranno con soli 2 punti e dovranno cercare di raggiungere il terzo posto ora occupato dalla Serbia con 6. L’Italia contro gli Usa aveva l’occasione di riscattarsi, dopo lo scivolone con Porto rico. Non c’è riuscita, ma ha mostrato grande volontà di uscire da una crisi, che gli stessi protagonisti non riescono a spiegarsi completamente. “Qui in Polonia a parte qualche momento non ci siamo espressi sui nostri migliori livelli – ha commentato Dragan Travica che nella seconda parte del match è tornato a guidare la squadra – Per questo non abbiamo battuto gli Stati uniti ed abbiamo perso le gare in precdenza. Sino a questa partita la sfera ce l’avevamo noi. Avevamo l’occasione di cambiare il nostro Mondiale. ci abbiamo provato davvero con tutte le nostre forze ed i nostri difetti. Non ci siamo riusciti, ma questa è la faccia più positiva della gara.” L’Italia non ha iniziato benissimo, fermata soprattutto dalla forza in battuta degli americani. Nel secondo set Mauro berruto ha perduto Ivan Zaytsev per un infortunio alla caviglia destra e lo ha sostituito con Vettori. In svantaggio 0-2 la squadra azzurra si è parzialmente ritrovata. Ha “raccolto” molto di più in difesa, ha lottato e vinto 25-23 il terzo riaprendo il match. Sullo slancio gli azzurri sino sono portati avanti nel quarto 6-4, ma poi alla lunga hanno iniziato a sbagliare troppo ed hanno ceduto.
Berruto inizialmente ha deciso di rimettere in squadra Simone Parodi, martello accanto a Kovar, confermato invece Baranowicz in regia. Simone Buti, dopo il riposo di sabato ha ripreso il suo posto da titolare al centro insieme a Birarelli. Poi ha utilizzato molto Travica, in pianta stabile dal terzo set e dopo l’infortunio dello “Zar” ha messo dentro Vettori.
Prima fase – ultima giornata
Pool A (Wroclaw): Australia-Venezuela 3-2; Polonia-Argentina 3-0; Serbia-Camerun 3-1. Classifica: Polonia 15, Serbia 12, Argentina 9, Australia 5, Venezuela 4, Camerun 0.
Pool B (Katowice): Tunisia-Finlandia 0-3; Germania-Corea del Sud 3-0; Brasile-Cuba 3-1. Classifica: Brasile 14, Germania 12, Finlandia 8, Cuba 6, Corea del Sud 4, Tunisia 1.
Pool C (Gdansk): Egitto-Messico 2-3; Canada-Cina 3-0; Russia-Bulgaria 3-2. Classifica: Russia 14, Canada 11, Bulgaria 10, Cina 6, Egitto e Messico 2.
Pool D (Krakow): Francia-Belgio 3-2; Iran-Porto Rico 3-0; Italia-Usa 1-3. Classifica: Francia 12, Iran 11, Usa 9, Italia e Belgio 5, Portorico 3.
Seconda Fase – Composizione gironi
Pool E (Bydegoszcz e Lodz): Polonia 9, Francia 7, Serbia 6, Iran 5, Stati Uniti 4, Argentina 3, Italia 2, Australia 0.
Pool F (Katowice e Wroclaw): Brasile 9, Russia 8, Germania 6, Bulgaria e Canada 5, Finlandia 2, Cuba 1, Cina 0.