ITALIA-PORTO RICO 1-3 (25-19 19-25 23-25 22-25)
ITALIA: Lanza 7, Anzani 7, Baranowicz 3, Kovar 3, Piano 3, Zaytsev 15, Rossini (L) . Travica, Parodi 10, Vettori 4, Birarelli 6. Non entrato: Sabbi. All. Berruto..
PORTO RICO: Goas 1, Josè Rivera 5, Roman 8, Muniz 6, Jackson Rivera 19, Torres 28, Del Valle (L). Ortiz, Non entrati: Cruz, Soto, Sierra, Morales. All. Aleman.
ARBITRI: Huhtaniska (Fin) e Kamidoum (Cmr).
Spettatori: 7000. Durata set: 28, 28, 30, 27.
Italia: bs 16, a 3, mv 11, er 11.
Porto Rico: bs 17, a 3, mv 8, er 14.
Cracovia. Debacle azzurra contro Porto Rico, la squadra di Berruto ha ceduto 3-1 al fanalino di coda del raggruppamento e non ha conquistato quella qualificazione che molti davano per scontata. Qualificazione che dovrà essere inseguita domani nella gara contro gli Stati Uniti (ore 20.25 diretta raiSport1). Tante le ipotesi ancora possibili, una sola la certezza gli azzurri battendo gli Usa passano. Ma dovranno far vedere qualcosa di profondamente diverso rispetto ad oggi. Perchè questa pesante sconfitta è da dimenticare subito.
L’Italia si può dire che non è entrata in partita. Ha vinto il primo set quasi senza faticare, ma quando i portoricani si sono accorti che il sestetto tricolore era svagato e discontinuo ne hanno messo a nudo tutti i difetti e con grandi difese e gli attacchi di Torres e Jackson Rivera hanno conquistato la prima vittoria qui in Polonia, dove sinora non avevano raccolto nemmeno un set. Berruto ha dato una giornata di riposo a Simone Buti e Massimo Colaci ed ha inserito nell’organico Matteo Piano e Giulio Sabbi. Inizialmente ha schierato Piano e Anzani al centro, poi quando ha visto che le cose non funzionavano ha cercato risorse in panchina senza trovarle. Difficile indicare qualcosa di positivo. Nessun elemento ha offerto quella continuità che sarebbe servita. “Non mi aspettavo assolutamente questa sconfitta. – ha dichiarato il ct azzurro pochi minuti dopo che era caduta l’ultima palla – Mi fa male come allenatore e come persona. Questa sera abbiamo perso questa partita non essendo squadra, non rimanendo insieme nei momenti complicati. Bisogna dimostrarlo quando le cose vanno bene ed anche quando vanno meno. Bisogna avere rispetto di un avversario che ha fatto una partita straordinaria, che ha giocato benissimo in difesa e con un gran ritmo. Adesso, guardando avanti vedo una partita domani che vale la qualificazione. Una gara difficilissima, su questo non ci sono dubbi. Vedo una squadra che deve ritrovarsi, che ha 24 ore per guardarsi negli occhi e confrontarsi come deve fare una squadra. Poi le valutazioni le faremo domani quando avremo visto cosa sarà successo.”
Pool A (Wroclaw): Argentina-Australia 3-0; Venezuela-Serbia 0-3; Camerun-Polonia 1-3. Classifica: Polonia 12, Argentina e Serbia 9, Australia, Venezuela 3, Camerun 0. 07 settembre: ore 13.00 Australia-Venezuela; ore 16.30 Polonia-Argentina; ore 20.15 Serbia-Camerun.
Pool B (Katowice): Cuba-Tunisia 3-2; Finlandia-Germania 1-3; Corea del Sud-Brasile 2-3. Classifica: Brasile 11, Germania 9, Cuba 6, Finlandia 5, Corea del Sud 4, Tunisia 1. 07 settembre: ore 13.00 Tunisia-Finlandia; ore 16.30 Germania-Corea del Sud; ore 20.15 Brasile-Cuba.
Pool C (Gdansk): Bulgaria-Egitto 3-2; Messico-Canada 0-3; Cina-Russia 0-3. Classifica: Russia 12, Bulgaria 9, Canada 8, Cina 6, Egitto 1 Messico 0. 07 settembre: ore 13.00 Egitto-Messico; ore 16.30 Canada-Cina; ore 20.15 Russia-Bulgaria.
Pool D (Krakow): Usa-Francia 1-3; Belgio-Iran 1-3; Italia-Porto Rico 1-3. Classifica: Francia 10, Iran 8, Usa 6, Italia 5, Belgio 4, Portorico 3. 07 settembre: ore 13.00 Francia-Belgio; ore 16.30 Iran-Porto Rico; ore 20.15 Italia-Usa.