08:30 – Lo studioso Giuliano Pisani, dopo aver avuto la notizia da un’associazione culturale, gli “Amissi del Piovego”, ha reso noto che un fulmine, presumibilmente caduto una quindicina di giorni fa, ha danneggiato la parete esterna della Cappella degli Scrovegni di Padova contenente gli affreschi di Giotto.
Il ciclo di affreschi – uno dei patrimoni mondiali dell’arte, dipinti da Giotto tra il 1303 e il 1305 – per fortuna, non avrebbero subito alcuna conseguenza, mentre, dalla saetta caduta, è stata seriamente danneggiata la croce, già rimossa, ed è stato colpito il basamento di pietra a forma sferica sovrastante la facciata principale. Rimangono da accertare eventuali danni al tetto.
Giuliano Pisani, ex assessore comunale alla Cultura, ha commentato “Un fatto gravissimo” e poi “E’ un fatto assolutamente scandaloso che di questo crollo si sappia solamente attraverso un’associazione cittadina e non il Comune. Tutto può succedere, ma qui stiamo parlando della Cappella di Giotto, un patrimonio dell’umanità” La Cappella era stata oggetto di un restauro completo, eseguito dall’Istituto centrale del restauro, concluso nel 2002 ed è dotata di un impianto parafulmine, che a quanto pare non è bastato.
Inoltre Pisani ha ricordato di aver chiesto di recente che sullo stato di conservazione della Cappella venisse convocato un vertice dei massimi esperti dei beni culturali “per affrontare problemi come quelli della cripta, che rimane frequentemente allagata, e degli interventi di consolidamento con cemento fatti negli anni ’60, che hanno “irrigidito la flessibilità della struttura”.