Aprire un Confronto con la Regione e i Comuni per il rilancio del Commercio su aree Pubbliche e per una Tassa Equa del pagamento suolo pubblico e per una più incisiva lotta alla contraffazione ed all’abusivismo commerciale
Il Commercio su Aree Pubbliche, rappresenta una fetta importante della distribuzione commerciale in CALABRIA , con circa 5.000 imprese ( pari a circa il 12% del totale delle aziende iscritte) e con oltre 10.000 addetti.
Il Presidente Provinciale ANVA CONFESERCENTI Domenico Borrello ed il direttore Rosario Antipasqua richiamano l’attenzione su questo particolare settore commerciale, che ha rappresentato la prima forma di commercio al mondo, ed è uno degli elementi di maggiore socialità nel nostro paese. Oggi in un momento di crisi economica e occupazionale, L’ Ambulantato costituisce uno dei maggiori ammortizzatori sociali del nostro Paese e della ns regione, l’andamento del numero delle imprese, (nell’ultimo anno ha avuto un saldo positivo di oltre 100 imprese), è inversamente proporzionale all’andamento economico. Diminuisce nei momenti di sviluppo economico e aumenta in momenti di crisi.
Eppure la forte crisi economica che sta vivendo il paese non ha certo tralasciato il nostro settore, il quale trattando prevalentemente prodotti del settore alimentare e dell’abbigliamento sono quelli che maggiormente hanno subito la contrazione dei consumi.
Il problema economico, si è aggiunto a tutti quelli che gravano su questo comparto e che sono diventati molto grossi, tali da compromettere il corretto svolgimento delle attività:
ABUSIVISMO
– La presenza dell’abusivismo commerciale non può essere tollerato in virtù di un errato senso di solidarietà umana Come ANVA esprimiamo un plauso e apprezzamento all’iniziativa “Spiagge Sicure” voluta dal governo.
FISCO
– All’eccessiva pressione fiscale che grava su questo settore, dagli studi di settore sino ai canoni o tasse per l’occupazione del suolo pubblico che sono elevati al massimo per far quadrare i bilanci comunali, senza tener conto del grave stato di crisi economica che grava sulla categoria;
– Alla mancanza di Aree attrezzate per lo svolgimento dell’attività che vuol dire certezza del posto di lavoro e porre fine a tutti i trasferimenti assurdi che le Amministrazioni Comunali effettuano molte volte anche contro legge.
– Alla concorrenza sleale che il settore dell’ortofrutta sta subendo da parte dei produttori agricoli, che avendo un regime fiscale agevolato, possono vendere i prodotti a prezzi più bassi.
L’ANVA CONFESERCENTI chiede che nell’ambito del redigendo Testo Unico Regionale per il Commercio, occorre una particolare attenzione alla parte riguardante Commercio su Are Pubbliche.
Occorre regolamentare l’introduzione del DURC. Questa documento non deve essere uno strumento vessatorio nei confronti della categoria, ma uno strumento snello, che affidato ai Centri di Assistenza Tecnica permetta il censimento di tutte le attività commerciali su Aree Pubbliche . che attualmente operano nella nostra Provincia e in Calabria . Per affrontare il contenimento dei costi sarà necessario aprire un confronto con i Comuni e costituire dei Consorzi pubblico/privato che diventino strumenti da mettere in campo per affrontare tali problemi. Mediante una nuova gestione dei mercati sia giornalieri che settimanali, si possono recuperare risorse sia per gli operati che per le amministrazioni comunali, garantendo trasparenza, legalità e regole certe per tutti.
L’ANVA CONFESERCENTI propone alla Regione l’utilizzo di risorse per la realizzazione e lo sviluppo delle aree pubbliche attrezzate per la crescita dei mercati e la sicurezza dei cittadini sia sanitaria che pubblica.
Il Presidente Domenico Borrello
Il Direttore Rosario Antipasqua