Con buona probabilità l’ombra della spending review calerà con forze anche sulle società partecipate. Secondo uno studio condotto dal commissario Carlo Cottarelli sarebbero circa 1 su 4 le partecipate da enti locali che presentano un rendimento negativo rispetto al capitale investito. Si parla, dati alla mano, riferiti ai conti del 2012, di 1.424 su 5.264. A ciò si aggiunga che, rispetto alle società censite ed esaminate da Ministero dell’Economia, 1075 non hanno neppure pubblicato i bilanci e 143 hanno patrimonio negativo o nullo. Come è noto, i necessari tagli alla spesa pubblica, che dovrebbero essere attuati di pari passi alla ridefinizione delle politica finanziaria e di bilancio, hanno indotto non solo a trovare nuovi strumenti che siano in grado di meglio soddisfare le esigenze di controllo, contenimento e di razionalizzazione della spesa pubblica, ma anche a delineare una strategia di medio termine della politica economica, volta a contenere il complesso della spesa pubblica, in particolare di quella corrente, favorendo al contempo una maggiore qualità della stessa e una allocazione più efficiente delle risorse. Questo è quanto emerge dal sito revisionedellaspesa.gov.it, dedicato proprio alla spending review. All’intero di questo ampio fronte, quindi, rientra anche il dibattito sul futuro partecipate sia in merito ai tagli sia in merito alle future prospettive che si potrebbero delineare, rispetto alle quali sembrano accendersi gli interessi di molti, soprattutto in considerazione di tutti gli aspetti e le conseguenze che vi sono connessi.
Revisione della spesa, società partecipate: una su 4 ha rendimento negativo
