Amsterdam – La nazionale azzurra fa tris nel para-rowing perché, dopo l’accesso alla finale di giovedì 28 Agosto del quattro con LTA misto di Lucilla Aglioti (CC Aniene), Valentina Grassi (CC Roma), Tommaso Schettino (CC Aniene), Omar Airolo (Canottieri Gavirate) e con Giuseppe “Peppiniello” Di Capua (CN Stabia) al timone, oggi sono approdate in finale altre due barche: il singolo AS maschile, di Fabrizio Caselli (SC Firenze), e il doppio LTA misto di Florinda Trombetta (SC Milano), Pierre Calderoni (CUS Ferrara).
Le due barche finaliste, sia il singolo che il doppio, hanno lottato alla pari con avversari coriacei e Fabrizio Caselli, nel singolo, ha pure vinto nettamente il proprio recupero davanti agli Stati Uniti, mentre il doppio di Florinda Trombetta e Pierre Calderoni è giunto terzo, ma in finale si qualificavano le prime quattro. Niente da fare, invece, per la singolista AS Eleonora De Paolis che si è piazzata al quinto posto e disputerà la finale B.
Giovedì 28 Agosto le finalissime: alle ore 18 il singolo AS maschile, alle ore 18.20 il doppio LTA misto e alle ore 18.45 il quattro con LTA misto.
Nelle foto (Canottaggio.org – Mimmo Perna): Fabrizio Caselli; il doppio LTA Calderoni-Trombetta.
LEGENDA PARA-ROWING
LTA (LEGS–TRUNK–ARMS): l’atleta utilizza tutto il corpo: gambe, tronco e braccia. Appartengono a questa categoria atleti ed atlete non vedenti, amputati ad un arto o con altre minime disabilità fisiche.
AS (ARMS-SHOULDERS): l’atleta utilizza solo le braccia e le spalle. Appartengono a questa categoria tutti gli atleti e le atlete che hanno subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco.