10:15 – I vigili del fuoco di Marina Romea hanno fatto irruzione in un appartamento per salvare una donna ed i suoi figli da un incendio. Purtroppo, all’arrivo dei vigili, la scena è stata agghiacciante: la madre, 45 anni, riversa sul letto con vicino i suoi due figli di 8 e 12 anni, ormai tutti privi di vita. Dopo i primi rilievi si è subito accertata la morte per asfissia. Anche se i corpi sono stati trovati nel pomeriggio di ieri, dai primi accertamenti non si esclude l’ipotesi che il decesso sia accaduto la sera prima, ovvero, quando un piccolo incendio, probabilmente causato da un caricabatterie, avrebbe iniziato a divampare danneggiando il divano, alcuni oggetti ed annerendo le pareti e sciogliendo le scatole dei condizionatori e la base di plastica di un lampadario. Secondo gli inquirenti le piccole dimensioni dell’appartamento, le finestre chiuse e l’abbassamento di temperatura della serata precedente potrebbero aver favorito l’estinzione dell’incendio, ma una volta bruciato l’ossigeno l’ambiente era saturo. Le ricostruzioni effettuate fino ad ora lasciano credere che, vista la posizione dei cadaveri, i due bambini dal piano terra sarebbero saliti al piano dove riposava la madre per avvertirla dell’incendio oppure si sarebbero trovati già con la stessa, in ogni caso, pare siano stati sorpresi dal malore dovuto all’asfissia. La telefonata dei vigili del fuoco era stata effettuata dai vicini di casa allarmati dal fumo e dalla fuliggine che proveniva da una parete di casa loro. In realtà, la tragedia si stava consumando nell’appartamento accanto. Il marito della 45enne e dei due bimbi, avrebbe raggiunto la caserma dove assieme alle forze dell’ordine starebbe tentando di ricostruire i fatti.