9:00 – Dagli ultimi sondaggi a proposito della fecondazione eterologa, si evince come quasi il 70% dei votanti preferirebbe non sapere nulla a proposito delle caratteristiche genetiche (come il colore degli occhi o della pelle) del donatore. A far discutere, al momento, non sarebbero i sondaggi quanto il decreto legge su tale fecondazione eterologa, che verrà presentato in Consiglio dei ministri giovedì prossimo. Ad annunciarlo è stata il ministro della Salute Beatrice Lorenzin elencando le garanzie del decreto: “L’applicazione uniforme sul territorio, un sistema di controllo sicuro e un sistema di certificazione sanitaria per la tracciabilità del donatore nell’anonimato”. Scatta, però, la questione razziale – se così possiamo definirla – poichè secondo il provvedimento si escluderebbero determinate categorie di donatori sulla base di alcune caratteristiche genetiche, come sopra riportato. Il dibattito emerso è una bilancia con agli estremi, il pregiudizio razziale e l’incompatibilità “estetica” tra genitori e figli, “Ai posteri l’ardua sentenza”.
