26\07\2014 – di Fabrizio Pace – I cittadini europei in visita in Italia potranno spendere il loro denaro in contanti senza avere l’obbligo dei 1000 euro che è previsto per gli italiani. Per gli acquisti il tetto del contante sarà quello applicabile nel paese di residenza del cliente (esempio: 2.500 euro per gli spagnoli o 3.000 euro per i francesi, ma molti altri stati non prevedono limiti) . E’ quanto è stato si decide nel decreto legge n. 91/2014 , che in materia di “competitività commerciale”. I cittadini dell’Ue o dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia), purché non residenti in Italia, potranno quindi invocare il limite per il trasferimento di denaro contante vigente nel proprio paese, se quest’ultimo esiste. La norma sarà la naturale integrazione della n16./2012 che prevedeva un regime di deroga all’utilizzo del contante in riferimento ai turisti extracomunitari, introdotta per venire incontro alle esigenze dei turisti provenienti dalla Russia, dall’estremo oriente o dai paesi arabi che sono di regola abituati a pagare cash e non danneggiare alcune categorie di commercianti (gioiellerie,boutique e chi lavora nel settore dei beni di lusso). In quel caso la soglia normale dei 1.000 euro è stata elevata sino a 15 mila euro. Piena soddisfazione è stata dichiarata dalla confcommercio in quanto può rappresentare una semplificazione che i clienti e un’agevolazione per le imprese, occorrerà informare gli operatori sui limiti vigenti negli altri paesi europei per non creare confusione. Rimangono però confermati gli adempimenti dei negozianti riguardo alla fotocopia del passaporto del cliente e all’obbligo di versare in banca la somma incassata il primo giorno utile.