di Fabrizio Pace – La sentenza del caso Ruby apre la via a nuovi scenari politici per il Centrodestra italiano, dove il Cavaliere rinforzato dall’assoluzione ottenuta nella sentenza di secondo grado, potrebbe esercitare il suo carisma per riavvicinare le diverse anime createsi. Bisogna al più presto comunicare agli italiani chi sarà l’anti-Renzi, al momento tra i papabili oltre lo stesso Silvio Berlusconi ci sarebbero anche Angelino Alfano, Giorgia Meloni, Raffaele Fitto e Matteo Salvini. Nomi questi che riavvicinerebbero in modi e quantità differenti l’elettore di destra e centro-destra alla politica. Quest’ultima dovrà controllare minuziosamente l’operato di Matteo Renzi. Se il premier non porterà a casa le riforme (costituzionali ed elettorale) che ha promesso, che in un certo qual modo giustificherebbero lo stai sereno dedicato a suo tempo al “compagno” di partito Enrico Letta, sarà dura spiegare agli italiani, compresi quelli che votano PD, il suo operato che fino ad oggi, al di la dei proclami, ha dato molto poco al Paese. Con riforme realizzate invece, probabilmente l’obiettivo del premier potrebbe essere quello di andare a elezioni anticipate, così Matteo Renzi coglierebbe gli avversari politici impreparati e il centro sinistra avrebbe vita facile.