di Giuseppe Dattola – Giovani talenti crescono e la Viola li va a cercare in giro per l’Italia; l’estate scorsa ne arriva uno che subito conquista dirigenza e staff tecnico ed al quale viene data immediata fiducia, scelta ripagata perché Gaetano Spera dimostra di avere la faccia tosta giusta e le doti per fare parte della rotazione di una formazione che milita in legadue. Dopo una stagione di consensi, sta per cominciare un importante secondo anno per un ragazzo che vuole continuare a progredire e che si affiderà alle sapienti mani di Gianni benedetto dopo essere stato svezzato ad alti livelli da un grande stratega come Francesco Ponticiello. Dopo una prima stagione di ambientamento, per Spera arriva il secondo anno alla Viola. Le sensazioni ad un mese dall’inizio del ritiro. Le sensazioni sono sicuramente positive. La voglia di tornare in campo è ovviamente tanta. C e tanto entusiasmo e voglia di far bene visto anche l arrivo di un nuovo staff, e soprattutto di coach Benedetto, e la voglia di stupire della società. Un resoconto del campionato passato: “La passata stagione è stata come tutti sanno un po tribolata per vari motivi. Ma l’aver raggiunto l’obiettivo salvezza e anche aver vinto il premio under, ha fatto si che comunque la stagione sia stata positiva, e ci da tanta fiducia per la nuova che è alle porte. I punti di forza di Spera: “Beh sicuramente non sono io la persona più indicata per descrivere i miei punti di forza. Di sicuro, però, sono uno che non si tira mai indietro, lavora duro, si impegna al massimo ogni singolo giorno in allenamento, ha “fame” ed è disposto a tutto per aiutare la squadra in qualsiasi modo possibile. Le cose in cui deve migliorare: “Le cose da migliorare sono tante. C’è sempre da migliorare in ogni cosa ed è quello che mi spinge a dare sempre tutto quello che ho. Di sicuro comunque se dovessi indicare qualcosa nello specifico direi il tiro da fuori. Il giocatore di riferimento: “Non ne ho uno in particolare ma mi piacciono tanto i giocatori che danno l’anima per la squadra e che non si tirano mai indietro ed è da loro che cerco sempre di prendere spunto. Tim Duncan comunque è sempre stato il mio giocatore preferito. Il sogno per il prossimo torneo: “Avere la possibilità di guadagnarmi col lavoro e l impegno giornaliero tanti minuti e diventare un giocatore fondamentale per la squadra. In generale comunque diciamo che non mi farebbe proprio schifo raggiungere i playoff e da li vedere di fare sempre di più! Il sogno nel cassetto di Spera: “Arrivare ai massimi livelli e di avere una carriera brillante sfruttando al massimo tutto il mio potenziale”.