di Fabrizio Pace – Si pone urgente ed all’attenzione della collettività il problema che riguarda la mancata conclusione dei lavori del Museo Nazionale della Magna Graecia. A lanciare l’allarme, ancora una volta, l’Assessore alla Produttività Demetrio Arena; l’ex sindaco, attento da sempre ai problemi della città, non ha potuto che segnalare l’ennesima anomalia nella vicenda riguardante la riapertura del Museo reggino. Il completamento del Museo Nazionale della Magna Graecia è stato ulteriormente rinviato e, quel che è più grave, senza che la Direzione Regionale sia in grado di dare una data certa su quando la preziosa infrastruttura sarà finalmente fruibile. In pratica ad estate inoltrata l’attrazione principale della città non è stata ancora consegnata nella sua totalità, un ritardo abissale dall’iniziale data di consegna dei lavori ultimati (circa 3 anni fa era l’originaria data di completamento 31 dicembre 2010). Come tutti ricordano, qualche mese fa, la Regione Calabria dell’ex Governatore Giuseppe Scopelliti, fece un ulteriore sforzo economico ben coadiuvata e assistita dal ministero dei Beni Culturali dell’allora ministro Massimo Bray. Quel giorno doveva segnare l’accelerazione della consegna e della riapertura totale di uno dei musei più belli d’Italia ed invece si è tutto nuovamente arenato. L’attuale ministro Dario Franceschini che tanto tempo dice di tenere in considerazione la cultura nazionale per il rilancio economico del Paese in relazione alle risorse turistiche e non che questa può attirare dall’estero, non sembra particolarmente informato riguardo alle vicende del nostro Museo. 
A qualche mese dall’inizio dell’EXPO che vedrà ingenti flussi di viaggiatori stranieri in ingresso in Italia, il nostro Museo non è ancora assolutamente pronto alla ricezione. Rischiano di essere vanificati gli accordi presi dalla Regione Calabria per portare i visitatori dell’Expo nella nostra città e non verrebbero anche sfruttati a dovere gli arrivi delle navi da crociera che da settembre attraccheranno a Reggio. Si rischia di inficiare la politica di destagionalizzazione del turismo nella nostra regione da sempre sostenuta dal Presidente Giuseppe Scopelliti con grave danno per le piccole e media imprese locali calabresi. Demetrio Arena denuncia la situazione limite per la quale nonostante le risorse siano state erogate, dallo Stato e dalla Regione, in misura tale da raddoppiare l’importo inizialmente previsto e nonostante sia già stato risolto il contenzioso in essere, ad oggi la Direzione Regionale, da cui adesso dipende tutto l’iter, non è stata in grado di elaborare un preciso crono-programma. L’assessore regionale NCD , denuncia prontamente una situazione paradossale chiedendo al Governo se è a conoscenza del fatto che in Calabria un organo periferico del Ministero disattende in maniera così evidente quelli che sono i suoi compiti e gli indirizzi dello stesso Ministro.
