Il ministro Lanzetta è intervenuto il 16 luglio al convegno “Da Elisa alle Smart City: per un nuovo governo del territorio”, organizzato a Genova dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie attraverso il Programma “Enti Locali Innovazione di SistemA” (ELISA). Il punto sul Programma Elisa si ricollega inoltre alla nuova prospettiva della programmazione dei Fondi strutturali europei 2014-2020,
I progetti sono stati analizzati nella Ricerca Laboratorio eGovernment, sviluppata in collaborazione fra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la School of Management del Politecnico di Milano e Invitalia. “È necessario potenziare la diffusione e la messa in rete delle buone pratiche di eGovernment sul territorio, in una logica di scala nazionale”: è il messaggio del ministro per gli Affari regionali e le autonomie Maria Carmela Lanzetta, in occasione del convegno “Da ELISA alle Smart city”. “Il nostro impegno è dare risalto e promuovere la diffusione e lo sviluppo incrementale delle soluzioni, sviluppando meccanismi di collaborazione inter-istituzionale multi-livello che favoriscano l’ammodernamento del Paese”, ha detto il Ministro, evidenziando l’opportunità presentata dalla fase di riforme che stiamo attraversando, con cambiamenti in corso sia nella governance del territorio sia nella pubblica amministrazione. “La messa in rete delle buone pratiche diventerà una delle principali direttrici di azione, uno dei principali modi di aggiungere valore a livello locale nella gestione di molti processi di servizio, a costo molto ridotto e senza inutili duplicazioni di progettualità, che tanto spesso hanno fatto spendere inutilmente risorse pubbliche per inventare due volte la stesa cosa in luoghi diversi”, ha aggiunto il Ministro Lanzetta. “L’obiettivo di questa politica non sarà il governo elettronico, ma il governo efficiente. Bisogna superare una logica specialistica ormai insostenibile, che vuole l’agenda digitale un che di separato dallo sforzo di modernizzazione istituzionale e organizzativa – ha detto Lanzetta – Bisogna invece rendersi conto che le tecnologie sono solo un modo, e il più potente, di avere in tempi brevi un’amministrazione più efficiente e meno costosa”.
Lo studio, condotto su 80 Enti e 17 casi, oltre a quantificare la portata delle azioni promosse dagli Enti Locali a favore del territorio, ha rilevato i modelli organizzativi gestionali che supportano al meglio i progetti innovativi per la Pubblica Amministrazione in una logica di sistema.
Le aree di intervento del Programma Elisa:
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gestione integrata della logistica e della infoMobilità nel trasporto pubblico locale, mobilità urbana ed extraurbana;
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sistemi di misurazione per la valutazione della qualità dei servizi erogati dagli Enti Locali;
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gestione digitale integrata dei servizi degli enti locali in materia fiscale e catastale attraverso modelli di cooperazione applicativa a livello locale, regionale e nazionale.
I risultati:
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600 Enti coinvolti tra Comuni, Province e Regioni e oltre 1.000 funzionari
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70 soluzioni disponibili per il riuso nella Pubblica Amministrazione in un’ottica Smart City
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Community di Enti Locali per gestire le evoluzioni e la sostenibilità delle soluzioni organizzative e software realizzate.
Comunicato stampa Ministero per gli affari Regionali e le autonomie