Le preoccupazioni di Corrado Di Donna e del circolo IL RINNOVAMENTO, non possono lasciare insensibili. Le offese subite dalle Forze dell’Ordine, e quindi dallo Stato, riprese da alcune testate giornalistiche nazionali vanno stigmatizzate e devono essere respinte con forza. Capisco l’euforia, capisco la goliardia, ma le offese gratuite verso chi quotidianamente si batte per preservare la sicurezza dei cittadini, sono offese che toccano tutti, indistintamente. Non entro nel merito del contorno che ha fatto da sfondo allo spiacevole episodio, ma i cori contro la Polizia e le Divise Blu lasciano l’amaro in bocca. Sono sicuro che la condanna dell’episodio, non tarderà ad arrivare. Non si spiegherebbero silenzi e non si spiegherebbero mancate prese di posizione da parte di chi, autorevolmente, era presente. La Calabria e i calabresi vivono un periodo particolare. L’inchino di Oppido, quello di San Procopio, le intimidazioni ad imprese, commercianti e amministratori locali, non fanno altro che buttare ulteriore discredito sulla nostra terra. Non abbiamo bisogno di tutto ciò. Abbiamo bisogno dell’orgoglio di sentirci Calabresi, cittadini della Bella Calabria. La Bella Calabria che non si inchina, la Bella Calabria che sta dalla parte delle Forze dell’Ordine, senza se e senza ma.
Rosario Bressi
Segreteria PD Calabria