di Sonia Polimeni – Ancora un nulla di fatto per la conclusione dell’accordo tra Alitalia ed Etihad, secondo il quale, ricordiamo, la compagnia araba dovrebbe rilevare il 49% di Alitalia. Il tutto si sarebbe dovuto concludere entro le 11 di questa mattina, dal momento che i lavori sono proseguiti fino alle 4 del mattino. Ma la questione degli esuberi, fa ancora slittare tutto. Secondo il nuovo piano messo in campo dal ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, e da quello del Lavoro, Giuliano Poletti, è previsto infatti, che questi esuberi si riducano da 2.251 a 980, che 250 assistenti di volo restino in Alitalia/Etihad con un contratto di solidarietà e che gli altri 1.021 siano ricollocati. Sarà la prima volta in Italia dunque, del contratto di ricollocamento. Il ministro del lavoro, Giuliano Poletti, a tal proposito dichiara: «Applicheremo una cosa mai fatta prima in Italia che sperimentiamo con l’Alitalia. Non è una garanzia, ma un contratto di servizio che prevede obblighi per i lavoratori, per l’agenzia e le istituzioni e rappresenta l’anticipazione delle politiche attive del lavoro che si fa fatica a far passare».