Semestre di presidenza italiana del Consiglio Europeo. Pinotti: Difesa tema centrale

Il Ministro della Difesa Roberta Pinotti ha illustrato questa mattina, davanti alle Commissioni difesa congiunte del Senato e della Camera, le linee d’azione che il Dicastero seguirà nel corso del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’UE.

“Il tema della sicurezza e della difesa è centrale nella visione che l’Italia ha dell’Europa, ed è centrale nello sforzo Schermata del 2014-07-11 12:50:30complessivo che vogliamo mettere in atto nel corso del semestre”. È quanto ha affermato il Ministro Pinotti, nell’audizione svolta questa mattina sulle linee programmatiche del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’ Unione europea in materia di difesa. “Parlare di difesa e sicurezza, necessariamente inserita nel quadro di una politica estera europea, vuol dire, anzitutto, stabilire dei valori e degli interessi comuni”. Elencando gli eventi e i temi da affrontare, il Ministro Pinotti ha richiamato il dramma del flusso dei migranti. Ribadendo che la Sicilia, e il nostro Meridione in generale, costituiscono la propaggine meridionale dell’Europa e non solo dell’Italia, ha spiegato che “non può esistere una soluzione che non sia propriamente europea” e che non passi attraverso una soluzione radicale delle crisi e dei conflitti che sono alla base dell’emergenza immigrazione. Basilare, quindi, consolidare l’importanza dell’area mediterranea nelle politiche europee. “Muovendo dagli indirizzi del Consiglio Europeo di Dicembre 2013 e sulla scorta del consolidamento della Strategia della sicurezza marittima, elaborata in ambito Ue sotto la presidenza greca, la Difesa si sta facendo parte attiva nella definizione del piano d’attuazione della Strategia stessa”. Le azioni proposte sono state identificate tenendo conto dei principi cardine fissati dal Consiglio di Dicembre, da sviluppare in conformità ai principi della Carta dell’ONU e del diritto internazionale, in particolare dei diritti umani. L’idea è quella di fare dell’Unione europea un efficace fornitore di sicurezza marittima, capace di contribuire alla libertà di navigazione in alto mare, e favorire la prosperità dei cittadini degli Stati membri, nonché la promozione della cooperazione internazionale. A tal proposito il Ministro ha ricordato il seminario svolto due giorni fa a bordo della Nave Cavour, dedicato alle soluzioni per dare concreta attuazione alla Strategia marittima. Tra i momenti più significativi del Semestre, il Ministro ha annunciato ci sarà il Consiglio informale dei Ministri della difesa, programmato per il 9 e 10 settembre a Milano. Un importante momento di riflessione sull’Agenzia europea della difesa, l’EDA, che celebra quest’anno i primi dieci anni di vita. Tra gli obiettivi da raggiungere, anche il miglioramento dei modelli di cooperazione e dei meccanismi di incentivazione per lo sviluppo di capacità operative e la pianificazione di operazioni. Obiettivi da raggiungere agendo su una riduzione dei costi iniziali a carico delle singole Nazioni e su una più equilibrata ripartizione dei carichi di responsabilità. Da migliorare inoltre i meccanismi di finanziamento delle Operazioni: “Tra le opzioni esaminate – ha spiegato – c’è l’ampliamento dei costi comuni da finanziare in forma collettiva, ovvero istituire un nuovo strumento basato sulla solidarietà tra Stati denominato Joint Financing”. Parlando di Politica Comune di Sicurezza e Difesa, in un’ottica di più lungo periodo, il Ministro ha ipotizzato la possibilità di agire attraverso una più forte e strutturata cooperazione fra gruppi di Paesi “per mettere insieme quei Paesi concretamente intenzionati a fare di più”. Elencando gli impegni da concretizzare nel semestre, il Ministro ha aggiunto che l’Italia vuole completare il processo di affiliazione allo “European Air Transport Command” (EATC), efficace modello di pooling&sharing nel campo del trasporto aereo.

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