La prossima amministrazione comunale che si verrà a creare nell’autunno prossimo dovrà valutare attentamente un progetto per la creazione di un elenco formato da donne in condizioni di disagio economico e sociale, eventualmente destinandole ad attività di solidarietà sociali. Muovendoci nel territorio reggino incluse tante periferie abbandonate stiamo riscontrando un disagio sociale ed economico prolungato nel tempo cioè tante “mamme di famiglia” tra cui una parte abbandonate dai mariti dopo essere state malmenate e con figli a carico, che si trovano a non poter più utilizzare pienamente le proprie risorse ed escluse dalle opportunità offerte dalla società , si ritrovavano isolate provando un rigetto verso la società stessa; a questo proposito è indispensabile un intervento delle Istituzioni in modo da evitare quello che purtroppo è diventato ormai una brutto finale di queste storie , parlo del “suicidio” della persona stessa oppure la decisione di farla finita insieme a tutti i membri della famiglia. Sentirsi dire nel 2014 che ho si pagano le tasse oppure si comprano le medicine , mi fa rabrividire e poi entrare in delle abitazioni da “ terzo mondo “ perchè non si hanno i soldi per poter sistemare i servizi igienici o per poter pitturare e rimuovere l’umidità dai muri , non è accettabile. Tante donne si ritrovano a dover portare avanti la famiglia privandosi non solo di un abbigliamento decente ma soprattutto si trovano costrette ad andare al supermercato per comprare alimenti con la data di scadenza imminente proprio per risparmiare qualcosa; ho accolto lo sfogo di tante donne reggine che si vedono abbandonate dallo Stato e dalle istituzioni locali dopo che per anni e anni hanno pagato le tasse. Il mio impegno è quello di trasmettere questa sofferenza a chi di dovere per sollecitare un intervento nell’ambito sociale della nostra città.
Il Presidente del M.A.A. Pietro Marra