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una razionalizzazione e quindi una maggiore efficienza del vasto sistema degli enti bilaterali, puntando su una decisa riduzione dei costi;
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una ristrutturazione dell’istituto dell’anzianità della professionalità edile, che assumerà carattere nazionale;
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l’aumento retributivo complessivo suddiviso in due tranche, dal 1° luglio 2014 e dal 1° luglio 2015 più 8 euro in previdenza complementare;
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un incremento della flessibilità dell’utilizzo dei rapporti di lavoro, portando al 40% i contratti a tempo determinato, 25% in generale e 15% per gli iscritti nella BLEN.IT. Resta fermo che le aziende fino a 5 dipendenti possono stipulare comunque un contratto a termine. E’ stata introdotta, per determinate casistiche, una riduzione dei tempi tra il rinnovo di un contratto a termine ed un altro (come noto il rinnovo è cosa diversa dalla proroga). E’ stata prevista la possibilità, seguendo una specifica procedura, di prolungare il contratto a termine anche oltre i 36 mesi.