“Comprendersi è una specie rara d’incidente” è il primo libro di Ivan Arillotta – insegnante di filosofia nato a Reggio Calabria – che si affaccia al mondo della scrittura presentando questo suo scritto in modo alquanto geniale. Pungente, ironico, sarcastico e cinico, è un libro di dialoghi brevi che possono essere verosimili nella loro assurdità. L’autore azzecca con precisione la mancanza di ironia che porta l’uomo medio a prendersi troppo sul serio. Ogni dialogo ha un inizio e una fine a se, ma tutti vengono collegati dalla capacità di confutare che Ivan, da buon pensatore, ha espresso con divertente sarcasmo. Gli argomenti trattati sono un mix di luoghi comuni spiegati con un affascinante “nonsense“. Sensazionale la capacità di mettere nero su bianco le parole – scelte con cura – che lasciano il lettore sorpreso dall’evolversi del discorso e gli suscitano un sorriso di ilarità per la conclusione inaspettata. E’ così che Ivan Arillotta riesce a dare una spiegazione alla capacità di “comprendersi” come “rara” occasione di capirsi realmente.
Leggendo tra le righe
