L’intera Confcommercio di Reggio Calabria intende esprimere seria preoccupazione per l’annunciata soppressione della Sezione staccata del Tribunale amministrativo regionale con sede nella nostra città: ” Questa decisione- afferma il Presidente Giovanni Santoro- non può essere condivisa dalla nostra organizzazione. L’istituzione di questa sezione distaccata del TAR risale ad oltre quarant’anni fa e non è un caso che sia stata adottata questa scelta dagli organi ministeriali. Ad oggi, il TAR reggino rappresenta ancora di più un’importante centro di giurisdizione per l’intero territorio, considerato l’elevato numero di ricorsi. Avere una sezione distaccata vuol dire innanzitutto garantire la vicinanza fra Istituzioni e cittadini, ma anche fra giustizia ed imprese. Il Ministero dovrebbe implementare l’organico dei Magistrati e dei funzionari amministrativi e non invece, eliminare la sede. Che fine faranno poi i tanti impiegati? La paventata chiusura del Tar di Reggio Calabria costituirà un danno per l’intera cittadinanza e per le sue attese di giustizia perchè oltre ad allungarsi i tempi per lo svolgimento delle cause aumenteranno anche i costi delle stesse. È impossibile pensare che da Reggio ci si dovrà spostare eventualmente a Catanzaro per far valere i propri diritti”. L’eventuale chiusura della sezione distaccata è un argomento che deve essere affrontato con la massima serietà da tutte le Istituzioni; dalla politica, agli amministratori della Giustizia, alle sigle sindacali. La nostra città non può sempre subire “tagli” imposti dall’alto; occorre affrontare la questione con la massima serietà e soprattutto con la massima celerità che il caso necessita”.
Il Presidente
Giovanni Santoro