A scatenare un’ondata di violenza per le strade di Ibiza, come racconta la polizia locale, negli ultimi giorni è la nuova moda dei sali da bagno, così chiamata la droga più spacciata sull’isola, ribattezzata anche la “droga del cannibale” per i suoi effetti. I media spagnoli raccontano che un turista britannico ha morso la mano di un poliziotto, ed un infermiere testimonia che “per fermare uno dei turisti ricoverati ci sono voluti otto agenti”. “Ibiza è la porta, il laboratorio sperimentale per le nuove droghe” ha detto il direttore sanitario Raul Izquierdo. La droga del cannibale arriva dagli Usa dopo che è stata esportata lì dalla Cina, dove sembra sia stata sintetizzata. Azzera completamente i freni inibitori a causa dei suoi effetti devastanti sul sistema nervoso, e porta chi l’assume anche ad atti di cannibalismo o auto-cannibalismo. I nomi con cui viene chiamata sono diversi: Seventh Heaven (settimo cielo), Vanilla Sky (cieli di vaniglia) o il più comune Bath Salt (sali da bagno), viene anche conosciuta come “droga degli zombie” perché può ridurre un uomo molto simile all’immagine degli zombie offerta dai film dell’orrore. Tra tutti gli episodi sconvolgenti che si sono verificati negli Stati Uniti, e che hanno portato anche alla morte decine di persone, quelli che hanno destato più scalpore riguardano Rudy Eugene, bloccato dalla polizia mentre sotto un cavalcavia stava divorando il volto di un senzatetto che aveva ridotto all’impotenza, e Charles Baker, che ha quasi divorato il braccio di un uomo che viveva con la sua ex compagna un giorno che si era recato a trovare i suoi bambini. Inoltre c’è uno studente di Baltimora che ha confessato di aver assassinato il suo compagno di stanza e di averne mangiato cuore e cervello. Per quanto riguarda l’Italia, purtroppo, abbiamo già delle segnalazioni. La prima partita di cui si ha notizia è stata sequestrata a Padova: mezzo chilo di sostanza mischiato con barbiturici. È stata trovata in possesso di una cameriera in un ristorante di lusso nel centro storico della città veneta.