Sono stati consegnati i lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino di un muro in pietrame sulla strada 
provinciale “Motta San Giovanni – San Basilio – Sant’Antonio”. I lavori interesseranno il centro abitato di San Basilio del Comune di Motta San Giovanni dove la strada provinciale risulta interessata da un restringimento della carreggiata dovuto al cedimento di un muro in pietrame di vecchia costruzione. Esaminate le condizioni generali del tratto interessato, si è riscontrata la necessità di realizzare alcuni interventi mirati al fine di ripristinare lo smottamento avvenuto e fronteggiare la problematica delle acque meteoriche. La ditta aggiudicatrice, entro sessanta giorni, dovrà ripristinare lo smottamento mediante posa in opera di gabbioni metallici, risanare la sede stradale mediante demolizione del piano viario e ricostruzione della sovrastruttura, realizzare una condotta per lo smaltimento delle acque meteoriche e posizionare delle barriere stradali.“E’ un intervento molto importante – dichiara il Vicepresidente della Provincia Giovanni Verduci – perché consentirà di ripristinare le condizioni di sicurezza e scongiurare l’isolamento delle frazioni di San Basilio e Sant’Antonio. Il tratto di strada, infatti, è l’unica via di collegamento tra quelle località e il Comune inoltre, causa il restringimento, è stato necessario emettere apposita ordinanza che, negli ultimi mesi, ha vietato il transito ai mezzi pesanti e agli autobus con non pochi disagi per quanti, quotidianamente, viaggiano per raggiungere il capoluogo reggino. Con l’assessore provinciale Gaetano Rao, sempre sensibile alle problematiche del territorio mottese, e con i tecnici del settore viabilità, che ringrazio per la fattiva collaborazione, abbiamo più volte svolto dei sopralluoghi per giungere in breve tempo ad una soluzione definitiva. In occasione dell’ultimo incontro – conclude il Vicepresidente Verduci – si è discusso anche di ulteriori interventi che interesseranno la viabilità provinciale nel tratto che attraversa il Colle del Leandro e in quello che precede l’ingresso al centro abitato di Motta San Giovanni”.
