Storia, Architettura e Conservazione. Linee guida per il recupero e il ripopolamento” di Vincenza Triolo
La GBE / Ginevra Bentivoglio Editoria è lieta di accogliere nella Collana Arti [Arte, Architettura e Restauro], il saggio Il Quartiere Praci di Motta San Giovanni (RC). Storia, Architettura e Conservazione. Linee guida per il recupero e il ripopolamento, frutto degli studi di Vincenza Triolo, architetto conservatore che ha scelto di raccontare la realtà della sua terra individuando i metodi e le possibilità per valorizzarne il patrimonio storico edilizio e la società che lo abita. Superando la sterile contrapposizione fra conservazione del patrimonio architettonico nella sua statica originaria identità e adattamento alle varie epoche attraversate nel corso degli anni – e dunque l’apparente conflitto tra il mantenimento dei caratteri intrinseci delle testimonianze del passato e la capacità di rinnovarsi – l’autrice offre una proposta di recupero e restauro dello storico quartiere di un comune dell’entroterra di Reggio Calabria, prendendo in considerazione l’attuale realtà di convivenza fra le diverse culture che lo popolano. Una sintesi, dunque, che vede la riqualificazione del territorio unita all’importante dialogo con la comunità migrante presente in loco, attraverso un piano d’interventi di restauro in auto-costruzione, da destinare a residenza alla crescente comunità romena presente, facendosi strumento per rendere partecipi tutti dell’onere della gestione e della tutela di un patrimonio vernacolare ora in stato di abbandono. La convivenza di etnie evidenzia i temi dell’integrazione e della coesistenza: la prima tende a modificare nel tempo l’identità alla comunità originaria, per la seconda invece – che sottende il mantenimento dei caratteri particolari – non bastano i mezzi tecnici, ma è fondamentale la condivisione di un sistema di valori: quei ‘valori immateriali’, relazionali, che nei centri urbani accompagnano gli aspetti fisici e materiali degli edifici. Il volume intende tracciare le ‘linee guida’ per la conservazione e il restauro del quartiere storico Praci di Motta San Giovanni, in parte compromesso da nuove costruzioni, ma che ha conservato nel tempo la sua originaria struttura nonostante i terremoti e gli abbandoni, fornendo uno strumento utile alla manutenzione dei suoi edifici e alla loro sicurezza antisismica, presentando le opere in muratura problemi strutturali diversi dalle costruzioni moderne. La GBE è lieta di pubblicare un’opera che, oltre a offrire un importante proposta di conservazione del nostro patrimonio storico, le permette ancora una volta di affrontare il tema delle migrazioni e dell’accoglienza, fattori ineluttabili per quei luoghi del Sud d’Italia che affacciano sul Mediterraneo, terre ricche di storia e (più spesso di quanto si pensi) esempi di generosità e inclusione.