Ho appreso in queste ultime settimane l’interessamento della Dirigente dell’ Assessorato alle Politiche Ambientali di Reggio Calabria che ha invitato le famiglie reggine a recarsi alla Villa Comunale con i propri figli, per portare un pesciolino rosso in modo da ripopolare il laghetto in precedenza sporco e senza acqua. Noto finalmente che la Villa dopo le 21.00 viene chiusa quindi non ci saranno più all’interno i “personaggi” sgraditi alla popolazione che usavano la stessa per i loro sporchi affari; ringrazio la stessa e tutte le Associazioni che si sono prodigate a rendere possibile tutto questo, ma l’impegno non può finire qui; Domenica scorsa nel pomeriggio recandomi alla Villa con la mia famiglia ho notato che i locali dei servizi igienici erano chiusi (quindi altra perplessità per l’accesso ai disabili) e a distanza di pochi metri mi accorgo del posizionamento di un bagno chimico da cui proveniva un odore nauseante, anche le giostre erano totalmente chiuse tranne una e renderci conto che la villa era deserta cioè senza bambini e famiglie non è stato bello; avvicinandomi nel laghetto vedo due pesciolini morti e a quel punto mi è venuto il dubbio se qualcuno gli darà loro da mangiare. A concludere la serata ci pensa una coppia che dopo aver fatto fare i bisogni al proprio cagnolino, naturalmente sulle aiuole e senza raccogliere gli escrementi, si mettono anche a lavarlo nella fontanella vicino il laghetto. Le mie considerazioni finali sono che ben vengano tutte le iniziative a riportare questo luogo agli splendori di tanti anni fà, ma se le stesse non vengono poi attuate almeno settimanalmente, tra qualche settimana ritornerà tutto come prima, quindi un totale degrado. Una mia personale considerazione è che la dirigente dovrebbe continuare a seguire il tutto, affidando alle Associazioni di Volontariato tra cui anche al Gruppo Comunale di Protezione Civile, la vigilanza della stessa ed il compito di adottare iniziative e trovare motivazioni per portare nuovamente le famiglie reggine a frequentare la nostra villa e promuovere l’educazione ambientale e civica di cui la nostra città ne ha fortemente bisogno.
Il Presidente del M.A.A. Pietro Marra